Bagnaia: "Sono fiducioso di poter avvicinare i più forti"
Il tracciato di Termas de Rio Hondo piace al pilota dello Sky Racing Team VR46, che inizia a capire la Moto2. Per Stefano Manzi invece sarà un altro weekend con i denti stretti per il dolore al ginocchio infortunato.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Si torna in pista per la seconda gara della stagione 2017 con i piloti dello Sky Racing Team VR46 a caccia di punti sul circuito di Rio Hondo, che questo fine settimana ospita per la quarta volta nella sua storia il GP di Argentina.
Già al lavoro il Team Moto2, con Francesco Bagnaia e Stefano Manzi al loro esordio sulla pista argentina nella nuova categoria. Entrambi partiranno dal setting per bilanciare il consumo degli pneumatici posteriori. Pecco scenderà in pista forte del buon debutto in Qatar (12° in gara), mentre Stefano – reduce dall’infortunio al ginocchio - tornerà a correre dopo aver sfruttato la settimana di pausa per recuperare le energie.
"Mi piace il tracciato di Rio Hondo e non vedo l'ora di affrontarlo in sella a una Moto2. In Qatar, ho iniziato a capire come gestire l'usura della gomma posteriore, soprattutto in gara, ma devo ancora prendere confidenza. L'obiettivo è di rimettersi al lavoro per migliorare il feeling alla guida e risolvere i problemi di chattering. Sono fiducioso di poter avvicinare i più forti o quantomeno di ridurre il gap cronometrico" ha detto Pecco Bagnaia.
"Sarà la seconda volta per me a Rio Hondo, ma quest'anno in sella a una Moto2. In Qatar, in gara, ho stretto i denti per tagliare il traguardo nonostante il dolore al ginocchio. Tornato in Italia, mi sono concentrato per cercare di recuperare quante più energie possibili in vista di questa gara. Il feeling con la moto è buono e sono motivato a fare un altro significativo passo in avanti in Argentina" ha aggiunto Stefano Manzi.
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