Crutchlow ha rifiutato un'offerta della Honda per la 8 ore di Suzuka
Cal Crutchlow ha rivelato di aver rifiutato un'offerta da parte della Honda per prendere parte alla 8 Ore di Suzuka di quest'anno.
Il legame tra il pilota britannico e la Casa giapponese si è stretto sempre di più da quando è entrato a far parte del Team LCR nel 2015, ed ora è entrato a far parte anche dei programmi di test.
Negli ultimi anni non sono molti i piloti di MotoGP che hanno partecipato alla 8 Ore di Suzuka, anche se Bradley Smith e Pol Espargaro l'anno vinta nel 2015 per la Yamaha quando difendevano i colori della Tech 3.
Anche Valentino Rossi ha all'attivo una vittoria datata 2001, in occasione della sua unica partecipazione, anche se recentemente non ha escluso un suo possibile ritorno in futuro. E anche Crutchlow, pur rifiutando per quest'anno, non è così categorico guardando più avanti.
"Mi piacerebbe fare Suzuka" ha detto. "Mi è stato chiesto di farla, mi hanno offerto un accordo fantastico, ma semplicemente non ho tempo".
"Il mio team vuole che io mi concentri sulla MotoGP e non sulla Superbike. La Honda me lo ha chiesto, ma alla fine abbiamo deciso insieme che non parteciperò quest'anno. Ma questo non vuol dire che possa succedere magari tra un anno".
La classica giapponese, fissata per il weekend del 30 luglio, cade proprio nella pausa estiva della MotoGP, tra le gare del Sachsenring e di Brno, ma Cal ha lasciato intendere che sarebbe stato comunque complicato riuscire a partecipare.
"Ho realizzato che durante la pausa sarei rimasto a casa solo per tre giorni. Inoltre andando a Suzuka avrei avuto solo un giorno di stacco prima di dover partire per Brno. Non era impossibile, ma non volevo farlo e quindi non lo farò".
Tra le altre cose, non è da sottovalutare neanche il rischio legato agli infortuni e ne è un chiaro esempio Bradley Smith, costretto ad un lungo stop per un problema al ginocchio rimediato alla 8 Ore di Oschersleben dello scorso anno. Crutchlow però ha detto che questo non lo ha condizionato particolarmente.
"Dipende se hai un contratto o meno. Se lo devi fare o se hai un buon accordo lo devi fare. Al momento non ho l'ambizione di andare a Suzuka, ma magari tra qualche anno l'avrò. O magari non avrò questa ambizione, ma sarà nel mio contratto" ha detto.
"E' una bella gara per i tifosi, è molto diversa da quelle tradizionali e i costruttori sono molto coinvolti. Però preferisco vincere in MotoGP che una gara di 8 ore. Per i costruttori però è importante perché si corre con delle moto stradali, quindi posso capirlo".
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