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Gallardo in crescita di iscritti e di... piloti di grido

La nuova categoria Pro (o Silver) attrae ex formulisti come Bortolotti, Piscopo, Pavlovic, Cochet e Cerqui

Così sul mercato, così in pista. L'apprezzamento delle Lamborghini stradali da parte del pubblico e della clientela, e di quelle da corsa da parte dei piloti, si traduce in una crescita del fatturato della Casa di Sant'Agata Bolognese e allo stesso tempo in un aumento nel numero di equipaggi in gara nel Super Trofeo destinato alle Gallardo. Monza ne è stata testimone. Non soltanto l'introduzione della nuova categoria PRO, riservata ai piloti di fatto Silver, ha prodotto una convergenza sul monomarca in nero di ex formulisti di peso come Mirko Bortolotti, Milos Pavlovic, Alberto Cerqui, Edoardo Piscopo e Jonathan Cochet , ma il numero complessivo di concorrenti è destinato a crescere. Non a caso, la prima uscita stagionale ha registrato 39 diversi conduttori in azione, parecchi dei quali rookie, appartenenti a 14 nazionalità e a 12 team, quattro dei quali nuovi: gli italiani DTMotorsport, Kinetic, Eurotech Engineering e l'austriaco GRT Grasser Racing. Giorgio Sanna, di fatto responsabile dei programmi motorsport con la supervisione di Maurizio Reggiani, confidava in 25 vetture e così è stato, seppure le Gallardo in Brianza avrebbero potuto essere ventisei se in un test alla vigilia della gara inaugurale un pilota amatore non avesse "picchiato" una delle supercar della Bonaldi Motorsport. E per le prossime tappe, probabilmente già a Silverstone il 23 e 25 maggio, si attende un'ulteriore impennata dei driver individuati come Gentleman e delle Gallardo in assetto gara, probabilmente sino a quota 28. Una tendenza uguale e contraria rispetto ai monomarca di altri prestigiosi costruttori, che soffrono una penuria di iscritti anche in forza di un meno conveniente rapporto fra qualità e prezzo. Intanto, si è appreso che nel 2015 i vari Super Trofeo Lamborghini nel mondo, in particolare Europa e Asia, vedranno l'abbinamento della nuova Huracán LP 610-4 e della "vecchia" Gallardo in due categorie distinte, mentre non è ancora chiara la scelta che in seno ai vertici del marchio emiliano prevarrà per gli Stati Uniti...
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