E' scoccata da poco la seconda ora della
24 Ore di Le Mans 2012 e la situazione comincia un po' a stabilizzarsi in pista. Gli equipaggi di vertice hanno praticamente tutti effettuato tre soste ed il primo cambio pilota e al comando c'è ancora la
Audi R18 e-tron quattro numero 1, ovvero quella di
Lotterer/Fassler/Treluyer, che ora è condotta da quest'ultimo.
Il francese ha un vantaggio poco più di mezzo minuti nei confronti della vettura gemella di
Capello/Kristensen/McNish. In terza posizione troviamo poi la
R18 Ultra di Loic Duval, ma il francese è virtualmente indietro di una sosta rispetto ai compagni di squadra, avendo effettuato uno stop ad appena un giro da quello precedente solo per sostituire una ruota forata.
Seguono poi le due
Toyota, sulle quali sono saliti
Nicolas Lapierre e Sebastien Buemi, che però ora viaggiano entrambe attardate di oltre un minuto. E' risalita al sesto posto intanto la seconda
Audi R18 Ultra, sulla quale il testimone è passato a
Marco Bonanomi da pochi minuti. L'italiano è di poco davanti alla
Lola-Toyota di Jani/Prost/Heidfeld, primi tra le LMP1 alimentate a benzina.
In classe
LMP2 tutto abbastanza sotto controllo per la
Morgan-Judd della OAK Racing, che con
Olivier Pla comanda con un vantaggio di circa 40" sugli inseguitori. E' infuocata invece la classe
GTE-Pro, con la
Corvette di Gavin/Milner/Westbrook e la
Aston Martin di Mucke/Turner/Fernandez che si sono invertite le posizioni un'infinità di volte, continuando a viaggiare a braccetto.
Attenzione però a non sottovalutare la
Ferrari 458 di Bruni/Fisichella/Vilander, che ha già scalato la classifica di classe fino al terzo posto. Tutto tranquillo, infine, per la
Porsche della
Flying Lizard Motorsport tra le
GTE-Am, con
Simon Pumpelly che conduce le operazioni con un certo margine.
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