La gara di
Mid-Ohio ha regalato a
Charlie Kimball il suo primo successo nella
Indycar. Con la maggior parte dei piloti che prendevano il via dalle prime file dello schieramento che avevano optato per una strategia a due soste, il portacolori della
Ganassi Racing ha giocato il suo jolly puntando fin dall'inizio su una tattica a tre soste.
Una strategia che si è rivelata vincente, specialmente in una gara che è filata via liscia senza la presenza di interruzioni della safety car.
Kimball si è giocato la vittoria con
Simon Pagenaud, che come lui aveva scelto le tre soste. Il francese della
Schmidt Peterson Motorsports gli è anche uscito davanti dopo l'ultima sosta, ma il rivale della
Ganassi Racing ha trovato il sorpasso vincente nella stessa tornata, involandosi poi solitario verso il traguardo con un margine di 5"5.
Sul terzo gradino del podio è salito
Dario Franchitti: gli uomini di
Chip Ganassi hanno provato a far passare sulle tre soste anche la strategia dello scozzese e quella di
Scott Dixon, ma ormai era troppo tardi. A farne le spese è stato soprattutto il neozelandese, che si è dovuto accontentare del settimo posto.
Davanti a lui si sono piazzati anche
Will Power, che quindi è stato il migliore tra coloro che hanno effettuato solo due soste con la sua vettura della
Penske, il campione in carica
Ryan Hunter-Reay ed il leader del campionato
Helio Castroneves, autore di una bella rimonta dal 15esimo posto in griglia e bravo a difendersi da
Dixon nel finale.
La top ten poi si completa con
Justin Wilson, Marco Andretti e James Hinchcliffe, mentre
Luca Filippi ha concluso la sua gara d'esordio nella serie al 16esimo posto: il pilota italiano è l'ultimo tra quelli a pieni giri, ma ha pagato le difficoltà in qualifica che lo avevano costretto a scattare in coda al gruppo (gli sono stati cancellati i due tempi migliori per aver provocato la bandiera rossa).
La classifica del campionato (primi cinque): 1. Castroneves 453; 2. Dixon 422; 3. Hunter-Reay 388; 4. Andretti 377; 5. Pagenaud 350.
Indycar - Mid-Ohio - Gara
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