Doppiette per Grossman e Prinoth ad Imola
Conferme in Gara 2 per Bjorn Grossmann nel Trofeo Pirelli e di Erich Prinoth nella Coppa Shell
Trofeo Pirelli. Un weekend da incorniciare per Bjorn Grossmann che chiude Gara-2 a Imola come aveva fatto sabato in Gara-1, ovvero partendo dalla pole position e arrivando indisturbato fino alla bandiera a scacchi.
Alle sue spalle, un terzetto di italiani: David Gostner (Ineco – MP Racing), Max Blancardi (Octane 126) e Matteo “Babalus” Santoponte (Autoropa) che ha riscattato con una grande prova un fine settimana decisamente sfortunato. Babalus, infatti, per problemi tecnici non aveva potuto ottenere il tempo in qualifica ed è partito dalla pit lane.
Da subito ha iniziato a rimontare posizione su posizione e dopo 15 giri si è reso protagonista di uno spettacolare duello con il russo Nikita Zlobin (AF Corse), che è riuscito a superare con una manovra perfetta alla Tosa al 15° giro, quando mancavano poco più di 5 minuti al termine della gara. In classifica generale, quindi, continua a guidare Grossman, con 183 punti, seguito da “Babalus”, 143, e Merckx 111.
Classe Am. Emozioni fino al traguardo in Gara-2 del Trofeo Pirelli Am. Lo svedese Martin Nelson (Autoropa) è riuscito a imporsi ma ha dovuto guardarsi fino alla fine dal tedesco Andreas Segler (StileF Squadra Corse) che gli è rimasto incollato anche troppo, tanto da “tamponarlo” in dirittura del traguardo, senza però riuscire nel suo scopo.
Terzo posto per l’italiano Tommaso Rocca (Rossocorsa) e quarto per Alessandro Vezzoni (Rossocorsa/Pellin) che mantiene la seconda piazza in classifica generale e che spera nelle prove di Valencia e del Mugello per poter riagganciare Nelson in vetta.
Coppa Shell. Un piccolo giallo ha cambiato le carte prima della partenza di Gara-2 di Coppa Shell. Il belga Jacques Duyver, del Kessel Racing, che aveva ottenuto il miglior tempo in qualifica è stato retrocesso all’ultimo posto dopo la misurazione dell’ala della sua 458 Challenge Evo.
Così la pole è andata a Gautam Singhania (Kessel) affiancato da Erich Prinoth (Ineco-MP Racing), che ha approfittato di una sbavatura del pilota indiano al sesto giro e l’ha superato in maniera spettacolare alla curva 15, andando a finire con tutte e quattro le ruote sull’erba.
Alle spalle di Prinoth e Singhania, un altro duello acceso per il terzo posto, con “lo squalo” olandese Fons Scheltema (Kessel) che alla fine l’ha spuntata sul canadese compagno di scuderia Rick Lovat. In classifica generale Duyver, protagonista di una bella rimonta e capace di arrivare 8° partendo dal fondo, resta al comando con 140 punti, ma Prinoth, 137, e Singhania, 113, sono molto più vicini.
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