Grossmann, Vezzoni e Duyver vincono a Valencia
Duyver e Grossmann allungano sui diretti rivali. Vezzoni riapre il Trofeo Pirelli Am
La Coppa Shell ha aperto le gare di giornata offrendo una competizione serrata e ricca di colpi di scena.
Al via tre dei quattro piloti del Kessel Racing sono scattati al meglio con Jacques Duyver che ha imboccato la prima curva al comando davanti a Gautam Singhania e a Fons Scheltema. In quarta e quinta posizione si sono installati Eric Cheung (AF Corse) ed Erich Prinoth (Ineco-MP) che hanno cominciato a lottare tra loro.
Duyver prendeva il largo ottenendo il giro veloce mentre Prinoth superava Cheung con una grande manovra. Poco dopo però entrambi venivano penalizzati con un drive-through per partenza anticipata. Prinoth osservava la penalizzazione e rientrava davanti a Corinna Gostner che tirava la staccata al compagno di squadra sorpassandolo alla prima curva.
Poco dopo però Prinoth iniziava la sua rimonta risalendo dal 12° all’ottavo posto recuperando su Cheung e superando in pista Kriton Lendoudis (AF Corse) e Tommy Lindroth (Baron Service). Davanti Duyver vinceva nettamente su Singhania e Scheltema che si aggiudicava pure la classifica della Coppa Gentlemen, riservata ai piloti over 55, su Thomas Gostner e Rick Lovat.
In classifica Duyver ha 22 punti su Prinoth, leader della Coppa Gentlemen, e 34 su Singhania.
Anche il Trofeo Pirelli ha offerto una gara di grande spettacolo. Il primo colpo di scena è arrivato dopo le qualifiche, quando “Babalus”, autore della pole, è stato retrocesso in ultima posizione per una irregolarità all’ala posteriore della 458 Challenge EVO della Scuderia Autoropa.
Davanti a tutti è così partito il leader di campionato Bjorn Grossmann (Octane 126) che alla prima curva ha iniziato la propria fuga per la vittoria con tanto di giro veloce. Nello stesso punto c’è invece stata grande bagarre tra il compagno di squadra di Grossmann, l’italiano Max Blancardi, e il belga di Baron Service, Florian Merckx, che sono venuti a contatto seminando il caos nel gruppo.
Ad approfittare della confusione è stato proprio “Babalus” capace di infilare subito quattro concorrenti e di insediarsi in terza posizione alla fine del primo giro. Al quarto passaggio il sorpasso, deciso, a Blancardi e la gestione della seconda posizione, che per come si erano messe le cose era il massimoche si poteva ottenere.
Domani però “Babalus” dovrà per forza arrivare davanti a Grossmann per portare la lotta al titolo fino al Mugello, sede delle Finali Mondiali dal 5 all’8 novembre. Terzo gradino del podio per Blancardi davanti a Kirill Ladygin (AF Corse) e a Merckx.
Giochi completamente riaperti, per l’ennesima volta, nel Trofeo Pirelli Am. Al via, infatti, il poleman Alessandro Vezzoni (Rossocorsa-Pellin Racing) non ha avuto problemi mentre il leader della classifica Martin Nelson (Scuderia Autoropa) è stato rallentato dall’incidente tra Blancardi e Ladygin precipitando in ultima posizione.
Lo svedese è stato abile a risalire sul podio, giungendo terzo, ma la vittoria con giro veloce di Vezzoni e il secondo posto del lussemburghese Alexis De Bernardi (Kessel Racing) hanno fatto sì che il suo vantaggio si sia ridotto ad appena due lunghezze.
Domani si replica con Gara-2 della Coppa Shell alle 12.40 e Gara-2 del Trofeo Pirelli alle 15.
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