Pirelli, Isola: "La scelta gomme per il GP del Canada 2019 è simile a quella 2018"
Il responsabile car racing di Pirelli ha aggiunto: "La differenza principale rispetto allo scorso anno è che la mescola hard disponibile per questo weekend, la C3, è leggermente più dura rispetto alla supersoft 2018".
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Il circuito di Montréal, intitolato a Gilles Villeneuve, rappresenta una peculiarità assoluta in tutto il calendario della Formula 1 con delle caratteristiche che ricordano in qualche modo il tracciato cittadino di Monaco. Anche per questa gara, e per la seconda volta consecutiva nel 2019, Pirelli ha nominato le tre mescole più morbide della gamma: C3, C4 e C5 saranno P Zero White hard, Yellow medium e Red soft.
Caratteristiche del tracciato
- Montréal è un circuito semi-permanente, caratterizzato da un asfalto liscio: le strade del Parc Jean Drapeau, sulle quali si snoda il tracciato, sono aperte al pubblico durante il resto dell’anno. Ciò significa che l’asfalto, soprattutto nelle prime prove libere, è particolarmente "sporco" e scivoloso e l’evoluzione della pista è elevata, man mano che inizia a gommarsi.
Questo tracciato enfatizza soprattutto trazione e frenata, quindi è particolarmente importante scaldare correttamente i pneumatici anteriori. Le vie di fuga sono molto limitate. - L’ingresso della safety car accade spesso e può influenzare la strategia.
- Il meteo in questo periodo dell’anno è piuttosto variabile, con possibilità di temperature basse e pioggia. Nel 2011, la gara è durata più di 4 ore a causa delle continue interruzioni per il maltempo. Soprattutto a inizio weekend, è probabile che si verifichino alcuni casi di graining, date le temperature e le condizioni del tracciato.
- A differenza di Monaco, in Canada ci sono diverse possibilità di sorpasso, con una velocità media più elevata, lunghi rettilinei e numerosi punti di frenata. È un circuito molto impegnativo per i freni, un aspetto che i Team devono sempre considerare.
- Nel 2018, la maggior parte dei piloti ha scelto una strategia a una sosta, in una gara condizionata dall’ingresso della safety car all’inizio. Sebastian Vettel (Ferrari) e Valtteri Bottas (Mercedes) sono arrivati 1° e 2° con un primo stint sulla ultrasoft – l’equivalente della C4 2019 – prima di scegliere entrambi la supersoft per il secondo stint (una mescola non presente nella gamma 2019).
Mario Isola, responsabile car racing di Pirelli: "La nostra nomination per il Canada è paragonabile a quella del 2018, quando la hypersoft fu nominata per la seconda volta dopo Monaco. La differenza principale rispetto allo scorso anno è che la mescola hard disponibile per questo weekend, la C3, è leggermente più dura rispetto alla supersoft, non presente nella gamma 2019".
"Nonostante C3, C4 e C5 siano le stesse mescole selezionate anche per l’ultima gara a Monaco, i Team hanno paragonato di più Montréal con Baku, dove abbiamo però nominato C2, C3 e C4, soprattutto per le velocità, i lunghi rettilinei e la necessità di far lavorare correttamente i pneumatici anteriori e posteriori".
"Montréal è una gara caratterizzata da una grande varietà strategica, dall’azione in pista e dalle condizioni meteo variabili. Come sempre, i Team si presentano a questo fine settimana con diverse incognite, quindi è particolarmente importante per loro acquisire il maggior numero di dati possibili nelle prove libere in modo da rispondere al meglio a eventuali imprevisti".
Altre notizie da Pirelli
- Rispetto a Monaco, dove alcuni team hanno selezionato il numero massimo di set disponibili di P Zero Red soft, a Montréal sono state fatte delle scelte diverse a favore delle mescole più dure. Ad esempio, Ferrari ha selezionato 5 set di C4 medium, più di qualsiasi altro Team. Ciò potrebbe suggerire un diverso approccio strategico, con il tentativo di superare il Q2 con una mescola più dura rispetto alla C5.
- Pirelli è title sponsor del Gran Premio del Canada e del successivo in Francia. Parteciperà all’F1 Fan Festival, che si terrà sabato 8 maggio a Chicago.
- Ferrari e Red Bull hanno preso parte ai due giorni di test di sviluppo dei pneumatici da bagnato in ottica 2020 che si sono conclusi mercoledì 29 al Paul Ricard. Il prossimo test di sviluppo dei pneumatici da asciutto per il prossimo anno si terrà il martedì e il mercoledì dopo il Gran Premo d’Austria.
- Oliver Solberg, il 17enne figlio dell’iridato 2003 Petter Solberg (che ha vinto il titolo su Subaru equipaggiata con pneumatici Pirelli) è il più giovane pilota di sempre ad aver vinto una gara rally FIA, con il trionfo nell’ultimo round dell’European Rally Championship in Lettonia, su una Volkswagen Polo R5 gommata Pirelli.
Pressioni minime alla partenza
Anteriore: 22,0 psi
Posteriore: 20,0 psi
Camber massimo
Anteriore: -3,50°
Posteriore: -2,00°
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments