Pirelli, Isola: "E' significativo portare gomme più morbide a Suzuka"
Questo è stato il trend di tutta la stagione, ma il responsabile dell'azienda italiana sottolinea che ha ancora più valore in Giappone, su uno dei tracciati più impegnativi dell'anno a livello di carichi laterali.












Il circuito epico di Suzuka è famoso per essere uno dei più impegnativi per i pneumatici, a causa dei carichi molto elevati che impone. Per la gara in Giappone, Pirelli ha nominato P Zero White medium, P Zero Yellow soft e P Zero Red supersoft: per la prima volta, quindi, non porterà pneumatici hard. Le tre mescole scelte dovranno far fronte a curve lunghe e veloci, con il picco della 130R – con un carico trasversale estremamente elevato, nonché fra i più prolungati del campionato – e della curva Spoon, che mette costantemente alla prova i pneumatici. Quest’anno i giri veloci in gara sono stati più veloci fino a cinque secondi rispetto al 2016 e anche a Suzuka si prevede un altro miglioramento significativo. Per questa gara si può scegliere tra diverse strategie per cercare il miglior compromesso tra prestazioni e durata.
LE TRE MESCOLE NOMINATE
- Pirelli Red Supersoft
- Pirelli Yellow Soft
- Pirelli White Medium
IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI
- I carichi laterali in curva contano di più rispetto a trazione e frenata.
- Il meteo e di conseguenza la temperatura asfalto sono piuttosto imprevedibili in questo periodo dell’anno.
- I livelli di usura e degrado sono generalmente elevati: la strategia vincente nel 2016 è stata quella a due soste, con tattiche diverse.
- I livelli di deportanza sono elevati per aumentare la velocità di percorrenza in curva.
- Il circuito è piuttosto stretto, quindi è difficile sorpassare: qui la strategia può fare davvero la differenza.
- Spesso l’evoluzione della pista è difficile da prevedere: un’altra incognita è data dal possibile ingresso della safety car.
MARIO ISOLA - RESPONSABILE CAR RACING
"Per il Gran Premio del Giappone abbiamo nominato pneumatici più morbidi – e quindi più veloci – rispetto alla scorsa stagione, com’è avvenuto per diverse altre gare quest’anno. Nel caso di Suzuka ciò è particolarmente significativo, perché si tratta di uno dei circuiti più impegnativi dell’anno per i pneumatici; qui i carichi laterali sono importanti e possono causare degrado termico anche elevato nel caso in cui le gomme non siano gestite al meglio. La gara in Giappone è una delle più amate dai piloti: con i pneumatici più larghi e le nuove monoposto che affrontano le curve più velocemente, vedremo livelli di carico e quindi valori di velocità in curva davvero elevati ed è molto probabile che
anche qui il record della pista venga demolito".
QUALI NOVITÀ?
- Per la prima volta non sono stati nominati pneumatici P Zero Orange hard.
- La finale del Blancapain GT Series Endurance Cup, equipaggiata da Pirelli, si è disputata lo scorso weekend a Barcellona, con il trionfo del GRT Grasser Racing Team su Lamborghini.
- L’ex pilota F1 Erik Comas ha recentemente conquistato il Campionato Europeo Rally Storico su Lancia Stratos con pneumatici Pirelli P7 Corsa Classic.
- McLaren ha fatto una scelta aggressiva di set disponibili per la propria gara di casa a Suzuka, scegliendo più pneumatici supersoft di qualsiasi altro Team.
PRESSIONI MINIME ALLA PARTENZA (SLICK)
22,5 psi (anteriore) | 20,5 psi (posteriore)
CAMBER MASSIMO
-3,00° (anteriore) | -1,75° (posteriore)
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