La Manor è entrata in amministrazione controllata: chiude a giorni?

Il futuro della Manor Racing in Formula 1 è fortemente in dubbio, visto che da questa mattina nella sede di Banbury c’è un amministratore che dovrà gestire l’amministrazione controllata.

Dopo mesi di trattative per cercare degli investitori che fossero interessati a dare seguito alla squadra, pare si sia arrivati a un punto di svolta prima dell’inizio della stagione 2017.

La cordata americana guidata da Tavo Hellmund che era sembrava vicina a un accordo diverse settimane fa, non ha portato i soldi che erano stati chiesti per cui ogni trattativa è caduta.

I colloqui con altri potenziali acquirenti sembrano non siano giunti a nulla di concreto per cui la Manor Racing è entrata questa mattina nel regime di amministrazione controllata, visto che l’attuale titolare non è in grado di garantire gli stipendi alle 220 persone che fanno parte del team

La notizia è stata anticipata da Sky News ancora prima che venisse ufficializzata ai dipendenti. Stephen Fitzpatrick aveva assicurato che la perdita del decimo posto nel mondiale Costruttori, avvenuta in Brasile quando la Sauber ha conquistato due punti che sono bastati a scavalcare la Manor, non avrebbe messo a rischio il futuro della squadra.

Così non è stato, ma è parso fin troppo evidente che c’era qualcosa che non andava, visto che Toto Wolff, direttore di Mercedes Motorsport, ha preferito “parcheggiare” Pascal Wehrlein alla Sauber, piuttosto che confermarlo alla Manor, la squadra che aveva in mano una fornitura di motori di Brixworth.

Per il team di Banbury ci sono poche speranze di sopravvivenza a meno che nei prossimi giorni non si faccia avanti qualcuno con la liquidità per assicurare una stagione di Formula 1: la Manor, infatti, ha una macchina in avanzata fase di realizzazione che potrebbe essere schierata al via del mondiale 2017…