Primo podio per Ocon: "Ho creduto in me stesso, altri no..."
Dopo tanti bocconi amari, il francese conquista un secondo posto incredibile nel pazzo GP di Sakhir al volante di una solida Renault, togliendosi a fine gara un sassolino dalla scarpa.

Il primo podio in Formula 1 di Esteban Ocon arriva nel Gran Premio di Sakhir al termine di una delle gare più pazze dell'anno.
Complice anche una domenica di inusuali ed epocali cappelle commesse dalla Mercedes, in casa Renault invece non è stato sbagliato nulla e il francese ha pure mostrato una grandissima tenacia alla ripartenza dall'ultima Safety Car, quando si è dovuto difendere dalla Racing Point di Lance Stroll.
Mentre Sergio Pérez con l'altra RP20 scappava via verso il successo, sulla versione "ovale" del tracciato del Bahrain Ocon ha tagliato il traguardo in piazza d'onore sulla sua R.S.20 senza sbagliare nulla e con gli occhi lucidi mentre sventolava la bandiera a scacchi.
"Sinceramente non ho parole, ho pianto tanto una volta superato il traguardo e sono molto emozionato - ha detto Ocon, che può gioire dopo tanti bocconi amari ingoiati - E' stata una stagione difficile per noi e non sempre il lavoro ha pagato, ma abbiamo continuato ad impegnarci a fondo con grande motivazione".
Per altro il transalpino è sempre stato considerato il numero 2 in squadra, con Daniel Ricciardo spesso a concludere davanti a lui, il che rende tutto ancor più bello.
"Daniel è stato un punto di riferimento fantastico per me e nella sua seconda stagione in Renault è migliorato tanto, però anche io mi sono avvicinato passo dopo passo, ed eccomi qui sul podio! E' straordinario!"
Infine Ocon si leva anche un sassolino dalla scarpa, senza fare nomi particolari, ma alzando la voce in maniera pungente.
"Questo risultato è veramente importante perché quando la gente non crede più in te, allora devi credere da solo in te stesso. E oggi ho dimostrato che il mio duro lavoro ha pagato".
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