F1 | Miami: Perez in pole ringrazia Leclerc che va ancora a muro
Sergio Perez firma il miglior tempo nelle qualifiche del GP di Miami e domani partirà dalla pole accanto a Fernando Alonso. Sainz, terzo, limita i danni per la Ferrari, con Leclerc finito ancora a muro. Disastrosi Hamilton e Stroll.
Max Verstappen ha dominato il fine settimana di Miami, ma domani dalla prima casella dello schieramento di partenza del Gran Premio di Miami ci sarà un'altra Red Bull RB19, quella di Sergio Perez.
Il pilota messicano ha ottenuto il miglior tempo in 1'26"841 grazie all'unico tentativo effettuato da gran parte dei piloti a causa della bandiera rossa innescata dall'incidente che ha coinvolto Charles Leclerc. Per Perez si tratta di un momento magico, perché dopo il successo in Sprint Race e in gara a Baku avrà la grande opportunità di vincere anche in Florida e continuare a sognare il titolo mondiale.
Chi invece deve rammaricarsi è Max Verstappen. L'olandese ha commesso un errore nel suo primo tentativo, con due imprecisioni nel primo settore, quello in cui ha sempre fatto la differenza sino a oggi. Per questo ha dovuto alzare il piede e rientrare ai box. La bandiera rossa innescata da Leclerc lo ha costretto a non fare il secondo tentativo e domani partirà addirittura dalla quinta fila, dalla nona casella dello schieramento.
Con Perez in pole, accanto alla RB19 numero 11 ci sarà Fernando Alonso. Lo spagnolo, autore di un ottimo giro con gomme usate in Q3, domani avrà una grande opportunità per tornare sul podio grazie a un ottimo passo gara mostrato in tutti gli appuntamenti del Mondiale 2023 svolti fino a ora. Insomma, Checo non dovrà guardarsi da Verstappen, ma avrà comunque un brutto cliente accanto a lui.
La Ferrari pensava di poter lottare con la Red Bull per la prima fila, invece domani aprirà la seconda con Carlos Sainz Jr. Lo spagnolo, oggi, si è mostrato più forte rispetto alle due sessioni di prove libere di ieri e l'errore di Leclerc lo ha così portato a essere il più veloce nella Q3.
A proposito del monegasco, nel primo e unico tentativo portato a termine ha commesso un errore nell'approccio di una curva sinistrorsa nell'ultimo settore, mentre era proiettato verso uno dei primi 2, 3 tempi. A quel punto, ottenuto il settimo tempo, è rientrato per montare gomme nuove e riprovarci. Una volta rilanciatosi, Leclerc ha commesso un errore nel primo settore, perdendo il posteriore della SF-23 in un tratto molto veloce. Leclerc è finito in testacoda a più riprese, sino a sbattere contro le barriere con il retrotreno.
Per Leclerc si tratta del secondo incidente nel primo settore dopo quello che lo ha visto protagonista nelle Libere 2 di ieri. E' chiaro come il ferrarista stesse cercando di trovare il limite, sfruttando ogni centimetro della pista a disposizione. Ma il confine tra la perfezione e un errore è così labile da essere invisibile solo fino a quando la Rossa numero 16 non è uscita di pista.
Questo ha innescato la bandiera rossa che ha beffato tanti, ma ha regalato un altro grande momento della carriera a Kevin Magnussen. Il danese ha portato la Haas in quarta posizione e domani partirà davanti a un ottimo Pierre Gasly. Il francese è quinto davanti alla prima delle Mercedes, quella di George Russell. Il britannico continua a trovarsi molto meglio al volante della W14 rispetto a Lewis Hamilton.
Detto del settimo tempo di Leclerc, accanto al monegasco della Ferrari scatterà Esteban Ocon con la seconda Alpine, sintomo di quanto stia crescendo la A523 dopo i continui aggiornamenti che il team sta realizzando. Max Verstappen, come già descritto, scatterà dalla nona casella accanto all'Alfa Romeo di un ottimo Valtteri Bottas. Il finnico, però, non è riuscito a compiere nemmeno un giro lanciato.
Williams che sfiora la Top 10 grazie a un'altra ottima prestazione di Alexander Albon, 11esimo davanti a Nico Hulkenberg. Il pilota tedesco della Haas non è riuscito a effettuare l'ultimo tentativo per provare a imitare quanto fatto dal compagno di squadra. Già nel primo settore si è trovato a denotare un ritardo di oltre 1 secondo, perdendo altri decimi in quello centrale. A quel punto Nico ha deciso di alzare il piede e rientrare ai box, senza concludere il suo giro e accettare l'esclusione e la 12esima piazza di partenza.
A un anno dall'ultima esclusione in Q2, Lewis Hamilton è stato clamorosamente escluso nella seconda parte delle qualifiche del Gran Premio di Miami. Mercedes ha aspettato molto per far entrare le proprie due monoposto per fare l'ultimo tentativo e qualificarsi in Q3. George Russell, come detto, c'è riuscito. Hamilton, invece, non è andato oltre il 13esimo tempo, sintomo - l'ennesimo - di un feeling mai sbocciato tra il 7 volte campione del mondo e la Mercedes W14.
Un errore in curva 4 e 5 ha compromesso le qualifiche di Guan Yu Zhou. Il cinese di Alfa Romeo, dopo l'errore nel giro decisivo per la qualificazione, ha concesso la scia a Valtteri Bottas e lo ha aiutato a cogliere una Q3 e una Top 10 che non arrivava dal Gran Premio del Messico della passata stagione. Una buona decisione da parte del team di Hinwil, che ha così massimizzato un errore di Zhou per partire più avanti con Bottas.
15esimo tempo per Nyck De Vries: sulla carta il risultato appare deludente, ma è stato in grado di fare la cosa più importante, ovvero fare meglio del suo compagno di squadra Yuki Tsunoda. Nella sua posizione, in bilico dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative, questo risultato può rappresentare una boccata d'ossigeno. Dovrà però confermarlo nella giornata di domani, ovvero quando conterà di più.
Disastrosa invece la McLaren, con una clamorosa doppia eliminazione di entrambe le MCL60 al termine della Q1. 16esimo Lando Norris e 19esimo Oscar Piastri. Con questo risultato tornano in discussione le prestazioni della monoposto di Woking, apparsa migliorata pochi giorni fa a Baku e ora crollata sul giro secco sulla pista di Miami.
Se AlphaTauri può essere contenta per la buona prestazione di Nyck De Vries, non può esserlo altrettanto per la 16esima piazza di Yuki Tsunoda. Il giapponese sembrava poter passare la tagliola della Q1, invece è stato uno dei piloti che più ha pagato la grande evoluzione della pista, rimanendo fuori dalla Q2.
Un'altra delle sorprese - in negativo - della giornata è forse il terzultimo tempo di Lance Stroll. Il canadese, al volante di una Aston Martin sì meno incisiva rispetto alle prime 4 uscite della stagione, ma pur sempre tra le sicure candidate a posizioni di spicco, non è andato oltre il 18esimo tempo, davanti ai soli Oscar Piastri e al pilota di casa, Logan Sargeant con la Williams, che chiuderà lo schieramento di partenza.
Cla | # | Pilota | Telaio | Motore | Tempo | Gap | km/h | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 11 | Sergio Perez | Red Bull | Red Bull | 1'26.841 | 224.354 | ||
2 | 14 | Fernando Alonso | Aston Martin | Mercedes | 1'27.202 | 0.361 | 223.426 | |
3 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Ferrari | Ferrari | 1'27.349 | 0.508 | 223.050 | |
4 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 1'27.767 | 0.926 | 221.987 | |
5 | 10 | Pierre Gasly | Alpine | Renault | 1'27.786 | 0.945 | 221.939 | |
6 | 63 | George Russell | Mercedes | Mercedes | 1'27.804 | 0.963 | 221.894 | |
7 | 16 | Charles Leclerc | Ferrari | Ferrari | 1'27.861 | 1.020 | 221.750 | |
8 | 31 | Esteban Ocon | Alpine | Renault | 1'27.935 | 1.094 | 221.563 | |
9 | 1 | Max Verstappen | Red Bull | Red Bull | ||||
10 | 77 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo | Ferrari | ||||
11 | 23 | Alexander Albon | Williams | Mercedes | 1'27.795 | 0.954 | 221.916 | |
12 | 27 | Nico Hulkenberg | Haas | Ferrari | 1'27.903 | 1.062 | 221.644 | |
13 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 1'27.975 | 1.134 | 221.462 | |
14 | 24 | Guan Yu Zhou | Alfa Romeo | Ferrari | 1'28.091 | 1.250 | 221.171 | |
15 | 21 | Nyck De Vries | AlphaTauri | Red Bull | 1'28.395 | 1.554 | 220.410 | |
16 | 4 | Lando Norris | McLaren | Mercedes | 1'28.394 | 1.553 | 220.413 | |
17 | 22 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | Red Bull | 1'28.429 | 1.588 | 220.325 | |
18 | 18 | Lance Stroll | Aston Martin | Mercedes | 1'28.476 | 1.635 | 220.208 | |
19 | 81 | Oscar Piastri | McLaren | Mercedes | 1'28.484 | 1.643 | 220.188 | |
20 | 2 | Logan Sargeant | Williams | Mercedes | 1'28.577 | 1.736 | 219.957 | |
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