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Formula 1 GP di Miami

F1 | Perez: "Weekend complesso, ma domani opportunità con la pole"

Nonostante un weekend complesso sul piano della ricerca del miglior set-up, Sergio Perez è riuscito a conquistare la pole position a Miami sfruttando anche una situazione favorevole nell'ultima parte delle qualifiche. Per il messicano è stato decisivo riuscire a segnare il tempo nel momento giusto.

Sergio Perez, Red Bull Racing RB19

Dopo le sessioni di prove libere, probabilmente in pochi avrebbero scommesso su una pole position di Sergio Perez, alle prese con un weekend in cui ha denotato una certa difficoltà nel far girare la vettura in particolare nelle curve lente. Un problema che su un tracciato dove conta mettere tutto insieme al momento opportuno, sfiorando oltretutto i muretti nella zona più lenta, ha pesato in termini di fiducia.

Le difficoltà di bilanciamento sono leggermente migliorate sabato pomeriggio grazie a una modifica di assetto dell’ultimo minuto, dando maggior sicurezza al messicano, che poi ha piazzato il crono decisivo al momento giusto e nel momento giusto. Mentre nel primo tentativo Max Verstappen era giunto all’errore in curva sette decidendo così di abortire il giro, Perez è riuscito a completare il giro senza problemi, anche se nel secondo e nel terzo intertempo non è riuscito a pareggiare i suoi migliori parziali assoluti.

Con l’uscita della bandiera rossa per l’errore di Charles Leclerc negli ultimi minuti delle qualifiche, nessuno ha potuto completare il proprio secondo tentativo, rendendo di fatto impossibile battere il pilota della Red Bull, che ha così conquistato la sua terza pole position in carriera.  

Sergio Perez, Red Bull Racing RB19

Sergio Perez, Red Bull Racing RB19

Photo by: Jake Grant / Motorsport Images

“Credo che sia stato il mio peggior weekend fino alle qualifiche, non riuscivo a capire come tirare fuori il ritmo che mi mancava sempre rispetto a Max e alle Ferrari. Insomma, stavo tentando di resettare tutto. Abbiamo fatto una piccola modifica in qualifica che ha reso la vettura più viva. E credo che con questo asfalto abbiamo giocato un po' con gli strumenti sul volante e abbiamo fatto il giro quando serviva”, ha raccontato Perez al termine delle qualifiche.

Una pista complessa, con un asfalto che ha dato problemi per tutto il fine settimana, rendendo difficile trovare il corretto bilanciamento: “[Prima mancava] Tutto. Non riuscivo a mettere insieme il giro. È stato uno di quei fine settimana in cui ho lottato per trovare il corretto bilanciamento e la fiducia [nella vettura]. Questo asfalto è molto sensibile alla temperatura, quindi grazie a tutti.

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Domani il pilota di Guadalajara dovrà sfruttare al meglio l’occasione e tramutarla in un risultato importante per continuare sulla scia positiva di Baku, quantomeno sul piano dei numeri: “Mi sto divertendo. Penso solo che gara per gara andrò in pista, farò il tifo per la mia squadra perché ha fatto un lavoro straordinario”, ha spiegato Perez quando gli è stato chiesto se questa “sfida mondiale” fosse impegnativa sul piano mentale.

“E poi vedremo cosa succederà domani. Domani è una nuova opportunità, partendo dalla pole. Noi siamo quelli abbiamo qualcosa da perdere, ma andremo là fuori e cercheremo di goderci questo pubblico fantastico", ha poi aggiunto l’alfiere della Red Bull.

 

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