F1 | Miami, Libere 3: c'è Leclerc che insegue Verstappen
Verstappen si è dedicato solo a preparare la qualifica nella terza sessione di prove libere del GP di Miami con la Red Bull e l'olandese ha migliorato il record della pista con la gomma soft. Leclerc è secondo con la Ferrari a quattro decimi, mentre Sainz ha chiusoquarto incollato a Perez. Bene l'Alpine con Ocon e Gasly , quinto e sesto. In difficoltà la Mercedes alle prese con molto saltellamento della W14: Russell chiude la top 10. Fanno meglio Bottas con l'Alfa Romeo e Hulkenberg con la Haas.
Una Ferrari che che si infila fra le due Red Bull: questo è il dato che emerge dalla terza sessione di prove libere del GP di Miami. A rompere l'egemonia della squadra di Milton Keynes c'è Charles Leclerc, che ha chiuso la sessione a 406 millesimi da Max Verstappen, mettendosi alle spalle Sergio Perez di un decimino. Leclerc ha trovto un buon bilanciamento della rossa solo alla fine del turno, quando l'evoluzione della pista è andato gradualmente peggiorando.
Max Verstappen si è dedicato solo a preparare la qualifica e con la RB19 ha via via ritoccato il record della pista portandolo a 1'27"535 con le gomme soft che saranno usate solo nel giro secco, ma dovrebbero essere bocciate per la corsa. L'olandese è andato migliorando la sua prestazione nel primo settore, mentre nel resto del tracciato non riusciva più a concludere il giro senza un calo degli pneumatici. Il campione del mondo sembra aver ipotecato la pole position visto che gli avversari, Sergio Perez compreso, sono quasi a mezzo secondo.
La Ferrari non ha seguito la strategia di Milton Keynes perché si è dedicata a effettuare un long run con entrambi i piloti, visto che il botto di Leclerc aveva fatto abortire il lavoro del Cavallino con la bandiera rossa di ieri. La coppia del Cavallino è stata una delle poche a cercare una durata con la mescola più morbida. Il madrileno ha avuto un rendimento non velocissimo, ma costante con le rosse che non saranno la gomma per la gara.
Charles Leclerc è stato più incostante nella simulazione di durata, ma la sensazione è che i due abbiano svolto programmi con set up diversi ed è facile credere che entrambi confluiranno verso le scelte dell'iberico. La pista di Miami con l'asfalto rifatto regala un gran grip in traiettoria, mentre il fondo è più scivoloso fuori dalla linea ideale, segno che fare i sorpassi sarà molto più difficile (nel 2022 c'era stato un festival con 110 superamenti) e la qualifica assumerà, quindi, un valore molto più importante.
La partita per la posizione al palo è riservata a Red Bull e Ferrari: gli altri sono più lontani. Bene le Alpine che si sono inserite al quinto e sesto posto con Esteban Ocon e Pierre Gasly. Una volta tanto la squadra di Enstone ha messo insieme il potenziale della A523 e si inserisce nelle posizioni a cui ambisce da inizio stagione.
Colpo di reni di Valtteri Bottas che ha preso l'ascensore con l'Alfa Romeo per salire a un insperato settimo posto davanti all'ottimo Nico Hulkenberg che ha cancellato dalla memoria il botto di ieri con la Haas: il tedesco sembra in ottima forma, considerato che Kevin Magnussen lo troviamo solo all1'esimo posto.
Bene anche Alex Albon che si è specializzato a essere un pilota da giro secco con la Williams: è nono davanti alla prima Mercedes, quella di George Russell che si lamenta di un fastidioso saltellamento che è riemerson modo fastidioso. Lewis Hamilton è 13esimo e l'inglese non ha trovato nemmeno un buon assetto finendo le staccate con dei bloccaggi in frenata.
Ci si aspettava di più anche dall'Aston Martin con Fernando Alonso 12esimo e Lance Stroll 14esimo. La AMR23 soffre la condizione da qualifica ma la "verdona" sarà più temibile in gara.
Guanyu Zhou non ha estratto il meglio dalla C43 3 ha preceduto Yuki Tsunoda 16esimo con l'AlphaTauri: il giapponese ha fatto il suo, visto che Nyck De Vries non si schioda dall'ultima posizione.
In difficoltà Logan Sargeant che non riesce a fare bella figura davanti al suo pubblicp. Inspiegabile il lavoro svolto dalla McLaren che ha lavorato con benzina: Oscar Piastri è solo 18esimo davanti a Lando Norris. Entrambi hanno le prestazione per stare nei dieci, per cui hanno privilegiato la messa a punto per la corsa.
Cla | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Max Verstappen | Red Bull | 18 | 1'27.535 | 222.576 | ||
2 | Charles Leclerc | Ferrari | 26 | 1'27.941 | 0.406 | 0.406 | 221.548 |
3 | Sergio Perez | Red Bull | 22 | 1'28.050 | 0.515 | 0.109 | 221.274 |
4 | Carlos Sainz Jr. | Ferrari | 27 | 1'28.125 | 0.590 | 0.075 | 221.085 |
5 | Esteban Ocon | Alpine | 25 | 1'28.407 | 0.872 | 0.282 | 220.380 |
6 | Pierre Gasly | Alpine | 24 | 1'28.428 | 0.893 | 0.021 | 220.328 |
7 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo | 19 | 1'28.456 | 0.921 | 0.028 | 220.258 |
8 | Nico Hulkenberg | Haas | 16 | 1'28.497 | 0.962 | 0.041 | 220.156 |
9 | Alexander Albon | Williams | 20 | 1'28.561 | 1.026 | 0.064 | 219.997 |
10 | George Russell | Mercedes | 20 | 1'28.606 | 1.071 | 0.045 | 219.885 |
11 | Kevin Magnussen | Haas | 14 | 1'28.607 | 1.072 | 0.001 | 219.883 |
12 | Fernando Alonso | Aston Martin | 24 | 1'28.618 | 1.083 | 0.011 | 219.856 |
13 | Lewis Hamilton | Mercedes | 23 | 1'28.718 | 1.183 | 0.100 | 219.608 |
14 | Lance Stroll | Aston Martin | 24 | 1'28.723 | 1.188 | 0.005 | 219.595 |
15 | Guan Yu Zhou | Alfa Romeo | 19 | 1'29.074 | 1.539 | 0.351 | 218.730 |
16 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 20 | 1'29.179 | 1.644 | 0.105 | 218.472 |
17 | Logan Sargeant | Williams | 20 | 1'29.264 | 1.729 | 0.085 | 218.264 |
18 | Oscar Piastri | McLaren | 18 | 1'29.375 | 1.840 | 0.111 | 217.993 |
19 | Lando Norris | McLaren | 18 | 1'29.401 | 1.866 | 0.026 | 217.930 |
20 | Nyck De Vries | AlphaTauri | 22 | 1'29.447 | 1.912 | 0.046 | 217.818 |
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