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Formula 1 GP del Bahrain

F1 | Verstappen domina in Bahrain, la Ferrari ko, Alonso a podio!

Verstappen colleziona la 36esima vittoria nel GP del Bahrain precedendo Perez: le due Red Bull hanno ridicolizzato gli avversari, mostrando una superiorità imbarazzante. Sul podio è salito Alonso con la sorprendente Aston Martin, mentre la Ferrari si accontanta di un deludente quarto posto con Sainz, dopo il cocente ritiro di Leclerc causato dalla rottura del motore. Male le Mercedes con Hamilton e Russell che inseguono a oltre 50 secondi: la W14 è da rifare, ma anche la rossa non è messa bene...

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

La Red Bull maramaldeggia nel GP del Bahrain con una doppietta che non lascia alcuna speranza, visto che il terzo Fernando Alonso è a oltre mezzo minuto. Max Verstappen firma la 36esima vittoria della carriera partendo dalla pole position: l'olandese non ha mai avuto avversari, visto che ha dovuto controllare solo il compagno di squadra, ottimo al secondo posto con un distacco di una dozzina di secondi.

Le due RB19 hanno fatto una gara a parte, potendosi permettere due treni di gomme soft, senza accusare alcuna forma di usura a dimostrazione di una superiorità che à molto più netta di quanto fosse sembrato nei test e nelle prove.

La squadra campione del mondo umilia la concorrenza e mostra qual è il suo potenziale: Verstappen e Perez fanno un altro sport e solo Fernando Alonso, terzo, al podio 99 della sua carriera può sorridere al debutto con l'Aston Martin: lo spagnolo ha sfidato e liquidato Lewis Hamilton prima di afferrare e trafiggere anche Carlos Sainz, per ergersi a un insperato terzo posto che porta la "verdona" a essere oggi la seconda forza.

L'Aston Martin ha stupito quando ha montato gli pneumatici hard, mantenendo con le bianche un passo che ha demolito gli altri avversari. La squadra di Silverstone ha fatto un salto di competitività mostruoso, recuperando due secondi al giro in un inverno!

La prima gara del mondiale regala altri verdetti trancianti: la Ferrari è la grande delusione. Ha fatto la sceneggiata nelle qualifiche per salvare un treno di gomme per Leclerc, ma rinunciare a un run in Q3 non è servito a niente, perché il divario prestazionale della SF-23 è stato semplicemente imbarazzante.

Charles Leclerc ci ha messo del suo e, probabilmente, avrebbe sgomitato con Alonso per difendere un terzo posto, ma il monegasco ha sentito spegnersi il motore e non ha potuto fare altro che accostare la SF-23 collezionando il primo ritiro. Un vero disastro, perché la rossa non ha il passo e non ha nemmeno l'affidabilità. Non sembra si sia rotto il motore e questa potrebbe essere l'unica notizia positiva, anche se lo stop è arrivato lo stesso per una panne elettronica.

Il quarto posto di Carlos Sainz a 48 secondi dalle Red Bull è la cartina al tornasole di una squadra che si è sopravvalutata, nascondendosi fino alla doccia fredda della gara. Contro questa Red Bull è presentuoso pensare che sia possibile una rimonta, perché la RB19 ha una gestione gomma che la rende anni luce avanti. Si sgonfia l'illusione di una Ferrari competitiva, visto che anche l'Aston Martin riesce a stare davanti con facilità e con una Mercedes in crisi che arriva solo a due secondi dallo spagnolo che ha fatto il possibile per non arrendersi anche alla Stella.

La Ferrari si è sgonfiata come un soufflé. Peccato perché i tifosi avevano creduto alla nouvelle vague di Fred Vasseur. Adesso ci sarà da rimboccarsi le maniche per dare una svolta con una monoposto che ha molto potenziale, ma poca concretezza.

Le Mercedes confermano quanto ci si aspettava: Lewis Hamilton è quinto a 50 secondi, con George Russell settimo, costretto a cedere il sesto posto all'ottimo Lance Stroll che, seppur ancora non in forma, ha conquistato punti importanti per l'Aston Martin nel mondiale Costruttori.

Il canadese ha avuto un calo prestazionale con un fisico sofferente, ma Lance dà la dimensione della consistenza della squadra di Silverstone, mentre la Stella ha avuto la conferma che anche la W14 è un "bidone" da cambiare al più presto.

Ottima la gara tattica di Valtteri Bottas che ha portato l'Alfa Romeo all'ottavo posto, davanti a un Pierre Gasly che, scattato ultimo dopo pessime qualifiche, è risalito al nono posto con l'Alpine. Il francese ha raccolto quello che la squadra di Enstone ha buttato via con Esteban Ocon. Ha accumulato ben tre penalità per clamorosi errori della squadra e alla fine lo stop ai box è stato una vera liberazione. Gasly aveva anche costruito l'attacco al giro veloce, ma l'Alfa Romeo ha risposto all'ultimo giro richiamando Guanyu Zhou, solo 16esimo in classifica, ma capace di siglare un 1'33"996 che è bastato a togliere il giro aggiuntivo a Pierre.

Molto consistente la gara di Alexander Albon che ha portato la Williams al decimo posto che vale un prezioso punticino per il mondiale! Yuki Tsunoda con l'AlphaTauri tutt'altro che irresistibile si è arrampicato al margine della zona punti.

Tutti gli altri sono doppiati e non ne parliamo nemmeno...

Cla Pilota Telaio Giri Tempo Gap Distacco km/h Punti
1 Netherlands Max Verstappen Red Bull 57 -       25
2 Mexico Sergio Perez Red Bull 57 11.987 11.987 11.987   18
3 Spain Fernando Alonso Aston Martin 57 38.637 38.637 26.650   15
4 Spain Carlos Sainz Jr. Ferrari 57 48.052 48.052 9.415   12
5 United Kingdom Lewis Hamilton Mercedes 57 50.977 50.977 2.925   10
6 Canada Lance Stroll Aston Martin 57 54.502 54.502 3.525   8
7 United Kingdom George Russell Mercedes 57 55.873 55.873 1.371   6
8 Finland Valtteri Bottas Alfa Romeo 57 1'12.647 1'12.647 16.774   4
9 France Pierre Gasly Alpine 57 1'13.753 1'13.753 1.106   2
10 Thailand Alexander Albon Williams 57 1'29.774 1'29.774 16.021   1
11 Japan Yuki Tsunoda AlphaTauri 57 1'30.870 1'30.870 1.096    
12 United States Logan Sargeant Williams 56 1 lap        
13 Denmark Kevin Magnussen Haas 56 1 lap        
14 Netherlands Nyck De Vries AlphaTauri 56 1 lap        
15 Germany Nico Hulkenberg Haas 56 1 lap        
16 China Guan Yu Zhou Alfa Romeo 56 1 lap        
17 United Kingdom Lando Norris McLaren 55 2 laps        
  France Esteban Ocon Alpine 41 16 laps        
  Monaco Charles Leclerc Ferrari 39 18 laps        
  Australia Oscar Piastri McLaren 13 44 laps        

 

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