F1 | Leclerc: "Indietro di 1" al giro. Red Bull, altra categoria"
Charles Leclerc è stato costretto al ritiro a causa di un guasto sulla sua SF-23 mentre era terzo al GP del Bahrain. Ma a preoccuparlo è l'enorme divario dalla Red Bull sul passo gara.
Per la Ferrari e Charles Leclerc, questo, è stato il peggior modo di iniziare la stagione 2023 di Formula 1. La SF-23 numero 16 si è spenta nella seconda parte di gara. A tradirla è stata la centralina.
Un ritiro amaro, mentre il monegasco si trovava in terza posizione, ha tolto un podio che difficilmente l'ottimo Fernando Alonso gli avrebbe tolto, stando all'enorme margine che aveva.
Ma in Ferrari ci sono allarmi, sono conclamati e fanno male. Primo tra tutti vedere l'enorme vantaggio che le Red Bull hanno mostrato sul passo gara rispetto alle Ferrari e a tutti gli altri. Secondo, ma non meno importante, la spia rossa dell'affidabilità, accesa ancora una volta con la SF-23 che alla prima apparizione si ammutolisce nella seconda parte di gara.
La SF-23 è stata buona in qualifica ed è migliorata non poco sui rettilinei. Ma trazione, gestione gomme e passo gara sono argomenti che Red Bull padroneggia con autorità e autorevolezza, costruendo un margine in gara che a oggi sembra difficilmente colmabile in poche gare.
Charles Leclerc, Ferrari SF-23, Sergio Perez, Red Bull Racing RB19
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Charles Leclerc, che dopo il ritiro ha parlato ai microfoni di Sky Sport Italia, ha parlato candidamente non tanto della sua gara, ma di ciò che non va, di ciò che è apparso lampante a tutti sebbene la Ferrari, nella giornata di ieri, avesse sacrificato parte della Q3 per dare a Charles una chance in più in gara. Tutto inutile, tutto vano.
"Non eravamo veloci in gara rispetto a Red Bull e bisogna parlare di loro perché è il nostro obiettivo. In termini di performance in gara non c'eravamo in questo fine settimana", ha ammesso Leclerc.
"Dobbiamo fare passi avanti da questo punto di vista. Siamo troppo lontani. Red Bull deve aver trovato qualcosa perché non si è mai visto macchine così vicine in qualifica che poi dà un secondo in gara".
"Siamo 1" dietro al giro, fanno un'altra categoria. Dunque dobbiamo lavorare, trovare qualcosa, perché altrimenti così faremo fatica", ha concluso il pilota della Ferrari.
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