Alfa Romeo, Vasseur: “Il nostro divario dai primi è poco, per ora...”
Fred Vasseur, Team Principal Alfa Romeo Racing, è convinto che – malgrado il gap nei test di Barcellona non fosse così mostruoso – i top team miglioreranno velocemente le rispettive monoposto aumentando il gap dagli altri.
Foto di: Erik Junius
Si potrebbe quasi dire che Mercedes, Ferrari e Red Bull facciano un campionato a sé stante, in Formula 1. Guardando i risultati dei test di Barcellona, però, la situazione parrebbe differente, con un pacchetto di mischia più compatto.
Chi prova a raffreddare gli animi dei calienti spettatori che si aspettavano un gruppo molto compatto è Fred Vasseur, Team Principal Alfa Romeo Racing. “Il distacco non è elevato come gli altri anni perché, lottando per il titolo, i top team potrebbero aver iniziato tardi a sviluppare le monoposto. Adesso però sono a pieno regime sulle auto del 2019 e svilupperanno le auto molto più velocemente di chi sta a centro gruppo”.
Alfa Romeo Racing ha impressionato come poche altre scuderie, nel corso della prima sessione di test. Per questo a Melbourne avrà gli occhi addosso, per capire dove Raikkonen e Giovinazzi sapranno spingere la C28. Ma Vasseur predica cautela.
“Tutti i team hanno svolto lavori differenti, e se si guarda gli ultimi 10 anni, quanto visto a Melbourne non è stato rappresentativo del proseguo della stagione. È una pista molto verde, poco gommata, la gestione delle gomme non è mai facile”.
Molti si aspettano una lotta a centro gruppo tra Haas, Renault ed Alfa Romeo, ma nessuno è ancora in grado di stabilire in quale ordine di forza siano adesso le scuderie.
Lo stesso Nico Hulkenberg, pilota Renault, ha sensazioni contraddittorie. “Onestamente, non posso dire dove ci si trovi. Alcuni aspetti suggeriscono che possiamo essere vicini, altri meno. Non voglio lanciarmi in speculazioni, ma è importante essere il più preparati possibile. Questo week end ci potrà dire a verità”.
Gli fa eco Kevin Magnussen. Il pilota della Haas è convinto che la lotta sarà quantomai serrata. “quest'anno sarà davvero dura. Renault potrebbe avvicinarsi parecchio ai top team, hanno tutte le carte in regola per farlo, essendo un team ufficiale. Riuscissimo a dargli battaglia, sarebbe il massimo”.
“Anche la Racing Point ha nuove risorse, mentre Toro Rosso è legata a doppio filo con la Red Bull. Lo ripeto, quest'anno sarà più dura rispetto al 2018”. conclude Magnussen.
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