F1 | Sauber C44: sarà verde speranza per rompere con il passato
La squadra di Hinwil, che ha chiuso la partnership con Alfa Romeo dopo sei anni, ha cambiato nome diventando Stake F1 Team in attesa che nel 2026 il team clienti diventi la struttura ufficiale di Audi. Una metamorfosi complicata e più difficile del previsto. La C44 affidata aKey sarà una monoposto completamente nuova e avrà il compito di allontanare la Sauber dal nono posto nel mondiale Costruttori. E il verde speranza che sarà mostrato il 5 febbraio non è solo un omaggio ai colori degli sponsor...
Verde speranza. La Sauber entra nella stagione più difficile della sua storia perché il team svizzero sta vivendo l’ennesima metamorfosi, con una mutazione che non è solo un cambiamento di pelle, ma un qualcosa di più profondo che andrà a toccare le radici della squadra che aveva debuttato nel mondiale di F1 nel GP del Sudafrica 1993 con JJ Lehto e Karl Wendlinger.
In verità, la realtà di Peter Sauber aveva già avuto a che fare con marchi come Mercedes, Ferrari e BMW per cui è storicamente abituata a mutare faccia, ma questa volta ci troviamo di fronte a una graduale trasformazione radicale.
La C44 che verrà mostrata il 5 febbraio, sarà la prima F1 2024 a vedersi insieme alla Williams: la squadra di Hinwil gioca d’anticipo, per scoprire le sue carte di una stagione che dovrà far dimenticare il deludente campionato scorso concluso al nono posto del mondiale Costruttori, giusto davanti alla Haas, l’altro team clienti Ferrari.
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
La C43 con la vernice fluo verde: nel 2024 la C44 avrà la base del colore speranza
In Sauber vogliono dare la sensazione che non si sono limitati a togliere gli adesivi dell’Alfa Romeo, dopo una collaborazione durata sei anni. E, allora, quale migliore idea è cambiare drasticamente il colore della monoposto passando dal tradizionale rosso del “biscione” a un verde che andrà a fare concorrenza all’Aston Martin.
Stando alle indiscrezioni, infatti, la AMR24 non sarà più l’unica “verdona” della griglia, dal momento che lo staff di Alessandro Alunni Bravi ha scelto una livrea che identifichi il taglio netto con il recente passato. Non solo, e qui sta la difficoltà, c’è anche l’esigenza di creare una situazione ponte in attesa che poi compaia ufficialmente il marchio Audi con la sua ben nota colorazione, visto che la Casa tedesca del Gruppo Vw sta gradualmente rilevando le quote di Finn Rausing, lo svedese che ha il controllo del team.
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Audi Sport F1
I quattro anelli oggi detengono il 25% delle azioni, ma arriveranno al 75% entro la fine del prossimo anno, in modo da avere il controllo della struttura in vista del debutto del marchio tedesco nel mondiale 2026 con le nuove power unit che avranno il 50% di energia elettrica.
È in corso una trasformazione che tocca il DNA della scuderia elvetica e, quindi, è sensata l’idea di proporsi con una colorazione insolita aiuta a rendere il concetto dello strappo con il passato. Il verde è il colore del panno sul tavolo da gioco ed è perfettamente in linea, quindi, con Stake, leader dei casinò online.
Stake ha rilevato l’Alfa Romeo come title sponsor, dando il nome al team che non fa più comparire l’originale Sauber. E il verde è un colore compatibile anche con Kick, la piattaforma di live streaming che supporta l’impero Stake.com, sempre sotto l’occhio vigile di Edward Craven, che ha voglia di espandere il gioco d’azzardo online grazie alla F1.
Photo by: Motorsport Images
Alessandro Alunni Bravi, Team Representative, Stake F1 Team
Se Alunni Bravi avrà il compito di gestire le stagioni 2024 e 2025 della… Sauber, il tedesco Andreas Seidl dovrà costruire la struttura che trasformi un team cliente Ferrari come quello di Hinwil, in una squadra ufficiale. E questo è il lavoro più complesso perché alla factory elvetica si sta aggiungendo in parallelo quella tedesca del Competence Center Audi Motorsport di Neuburg an der Donau dove nasce la nuova power unit.
Le incertezze sulla presenza di Audi in F1, fugate recentemente dal nuovo CEO del marchio Gernot Döllner, dopo mesi di speculazioni che lasciavano intendere un forte dubbio dei vertici del Gruppo Vw di entrare nei GP, ha reso quasi improbo il lavoro di Seidl che si è trovato a ricevere dinieghi dai tecnici che erano stati contattati, proprio per i dubbi sul programma.
"C'è una decisione chiara da parte del Consiglio di Amministrazione e dei Consigli di Sorveglianza di Audi e Volkswagen secondo cui l'Audi entrerà in Formula 1 nel 2026. Il piano è in atto", ha ufficializzato Döllner, presidente di Audi nella sua prima intervista da quando è entrato in carica.
Al momento le perplessità non sarebbero state fugate completamente perché le informazioni che filtrano da Neuburg parlano di una power unit 2026 piuttosto indietro rispetto ai piani. Del resto è il cane che si morde la coda: se non c’è abbastanza personale qualificato per evolvere il motore di F1, il progetto non può essere in linea con le tempistiche, ma se così fosse diventa poco attrattivo per gli ingegneri che sono stati contattati.
Photo by: Alfa Romeo
James Key, direttore tecnico di Stake F1 Team
Per quello che riguarda la monoposto verde, sappiamo che rappresenta un taglio netto con la C43 che ha deluso nel 2023: la vettura è stata disegnata da James Key dopo la “cacciata” dalla McLaren. Il tecnico britannico è tornato a Hinwil dopo una prima esperienza datata 2010 quando aveva preso il posto di Willy Rampf.
Attorno alla power unit Ferrari e al cambio Sauber che aveva permesso alla C43 di avere una sospensione posteriore push rod nel retrotreno è lecito aspettarsi un cambiamento di schema nell’anteriore con l’introduzione del pull rod che proprio James aveva voluto sulle sue vetture “papaya”.
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Valtteri Bottas confermato da Sauber nel 2024
Lo Stake F1 Team ha confermato i due piloti: Valtteri Bottas aveva ancora un anno di contratto ed è stato tenuto, sebbene il suo rendimento lo scorso anno sia stato spesso deludente nel confronto con Guanyu Zhou. Anche il cinese non ha impressionato, perdendosi in una monoposto poco competitiva: si è salvato per la dote di sponsor che si porta dietro dalla Cina, ma dovrà quest’anno mostrare un salto di qualità per restare in F1, visto che Audi dovrà muoversi sul mercato per prendere almeno un top driver, in linea con lo status di una Casa che arriverà nel paddock per sfidare gli altri grandi Costruttori.
Come si vede il quadro è molto complesso, anche se ci sono tutti i contenuti per ambire a un passo avanti rispetto alla pessima stagione 2023…
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