ERC: Cais fuori all'ultima PS, Kopecky vince il Barum Rally
Clamoroso epilogo della gara ceca, col pilota dello Yacco ACCR Team che va K.O. nel finale, lasciando il nono successo al veterano della Skoda. Mikkelsen (nuovo leader) e Mareš completano il podio. ERC2 a Erdi Jr, in ERC3-ERC3 Jr a Bassas-Franceschi, Torn svetta in ERC Jr, Polonski fra le Abarth e Mabellini nelle Clio.
Erik Cais ha clamorosamente perso quella che poteva essere la sua prima vittoria nel FIA European Rally Championship finendo fuori nell'ultima PS del 50° Barum Czech Rally Zlin, dando così modo a Jan Kopecký di portare a nove i successi nell'evento.
Il 22enne dello Yacco ACCR Team era primo con la sua Ford Fiesta Rally2 e aveva cominciato la PS15 con 20"2 sul rivale, quando dopo 13km circa nella "Májová" è finito rovinosamente fuori strada. Il ceco e la sua co-pilota Jindřiška Žáková sono fortunatamente usciti illesi dall'auto.
Ricordiamo che Cais ha iniziato a correre solamente nel 2018, quando un infortunio ha posto fine alla sua carriera sulle mountain bike. Dopo aver fatto i primi passi in ERC3 Junior ed ERC1 Junior, quest'anno si è iscritto all'ERC-MICHELIN Talent Factory, mostrando grandi miglioramenti che si sono confermati nell'evento di casa, dove ha vinto anche i due passaggi sulla PS "Pindula" totalizzando sette successi cronometrici.
Kopecký, che aveva già ammesso di essere contento del secondo posto al volante della Fabia Rally2 Evo dell'Agrotec Škoda Rally Team vista la supremazia di Cais, ha commentato: "Meritava la vittoria, è stato incredibilmente veloce sulla Pindula, ma i rally finiscono al traguardo. Erik è stato l'eroe di giornata, peccato per l'errore che gli è costato il successo, ma il nostro sport è fatto anche di queste cose e noi siamo qui per questo. Ringrazio il mio navigatore Jan [Hloušek], abbiamo avuto pochissimi mesi per mettere in piedi la squadra e trovare sponsor per cominciare, per questo dico che ci meritiamo il primato. Questo è stato il Barum Rally più difficile della mia carriera, le condizioni cambiavano in continuazione".
Cais ha aggiunto: “Mi sono trovato in una parte molto scivolosa da percorrere in quinta. Ho frenato nel punto giusto e non mi aspettavo di perdere il controllo; il posteriore ha iniziato a sbandare a sinistra e a quel punto non potevo più riprenderlo. Ho colpito qualcosa nel fosso, si è rotta una ruota e ci siamo capottati; un piccolo errore dalle conseguenze gravissime, mi scuso con tutti. Spero che a Zlín siano comunque orgogliosi di me, così come la Repubblica Ceca, ringrazio team, sponsor e famiglia, oltre a tutti coloro che mi sostengono in un momento così difficile. Ho il cuore a pezzi, ma è tempo di pensare alle Azzorre".
Andreas Mikkelsen era arrivato a Zlín con un punto da recuperare su Alexey Lukyunuk in classifica, ma il K.O. del russo nei test di mercoledì hanno dato modo al norvegese di passare al comando in campionato.
Il pilota della Toksport WRT ha massimizzato ogni cosa portando la sua Škoda al secondo posto finale: "Era importantissimo per il campionato e ora abbiamo un buon margine. Dispiace chiaramente per Lukyanuk che non abbia potuto essere nella lotta, ma sono contento delle prestazioni di questo weekend, anche se sapevamo che con 10 anni di assenza qui avremmo faticato molto contro i piloti di casa. Prima del rally avrei firmato per tornare a casa con un secondo posto".
Filip Mareš è un altro che ha beneficiato del ritiro di Cais, concludendo terzo con la propria Škoda. “Essere sul podio in un rally così difficile è fantastico, sono molto contento e dispiace per Erik perché si meritava la vittoria. Però sono soddisfatto per noi", ha detto il Campione 2019 dell'ERC1 Junior.
Norbert Herczig (Škoda Rally Team Hungaria) termina quarto a 3"8 da Mareš, con Miko Marczyk (ORLEN Team) in Top5 e migliore dell'ERC-MICHELIN Talent Factory, seguito da Efrén Llarena (Rallye Team Spain).
Callum Devine (Motorsport Ireland Rally Academy - Ford Fiesta Rally2) sale settimo, con dietro Miroslav Jakeš, Yoann Bonato (CHL Sport Auto - Citroën C3 Rally2) e Martin Koči a chiudere la Top10. Quest'ultimo è stato autore di una bella prova, essendo stato chiamato all'ultimissimo momento per sostituire Roman Odložilík.
Petr Semerád è 11°, Martin Vlček 12° all'esordio con la nuovissima Hyundai i20 N Rally2. Punti anche per Alberto Battistolli, Ken Torn (vincitore dell'ERC Junior) con la Ford Fiesta Rally2 della M-Sport Poland e Luis Vilariño.
Simon Wagner era riuscito a rimontare fino al quarto posto, ma la rottura della trasmissione nella PS12 lo ha messo definitivamente fuori causa. Jari Huttunen (Team MRF Tyres) non è rientrato dopo il botto nella PS7, così come Albert von Thurn und Taxis. Adam Březik era ripartito, ma nella PS12 ha alzato bandiera bianca. Niente Tappa 2 nemmeno per Tomáš Kostka e Dominik Stříteský (in ospedale per controlli dopo l'incidente nella PS3).
Primo successo per Érdi Jr in ERC2, a Poloński l'Abarth Rally Cup
Tibor Érdi Jr ha centrato la sua prima vittoria in Classe ERC2 a bordo della sua Mitsubishi Lancer Evolution X. L'ungherese al via della Tappa 2 aveva 36"3 di vantaggio, ridotti però a 14"6 nella sosta di metà mattina ad Otrokovice da parte di Victor Cartier. Il francese nella PS12 ha però danneggiato il radiatore della sua Toyota Yaris Rally2 Kit, dunque il Campione in carica di categoria ha potuto gestire comodamente fino alla fine. Il secondo posto va al vincitore dell'Abarth Rally Cup, Dariusz Poloński, seguito dalle 124 Rally di Martin Rada e Roberto Gobbin. Quinto Csaba Juhász nonostante i parecchi problemi, Michał Pryczek ha recuperato fino al sesto posto, seppur forando con la propria Subaru Impreza nella PS12. Dmitry Feofanov resta sempre leader in campionato nell'ERC2, ma ora è a pari punti con Poloński dopo un evento difficilissimo che l'ha visto finire fuori nella PS6 e anche nella PS12.
Bassas si aggiudica l'ERC3, gran recupero di Franceschi in ERC3 Junior
Pep Bassas (Rallye Team Spain) è stato autore di una grandissima prova in ERC3 vincendo con la sua Peugeot 208 Rally4 gommata Pirelli, avendo costruito un margine di quasi 1' già nella Tappa 1. Jean-Baptiste Franceschi (Toksport WRT - Renault Clio Rally4) conclude alle sue spalle, portandosi a casa l'ERC3 Junior nonostante i 3' di penalità ricevuti sabato mattina per un anticipo ad un controllo. Il francese ha superato l'ottimo Norbert Maior e Martin László, con l'ungherese dritto ad un bivio nella PS14. Quarto fra i Jr l'idolo locale Daniel Polášek. Łukasz Lewandowski chiude ottavo all'esordio sulla Opel Corsa Rally4, Adrienn Vogel 11a ed Ekaterina Stratieva 12a. Sami Pajari, Nikolai Landa e Nick Loof sono rientrati per la Tappa 2 terminando alle spalle della bulgara. Ancora fuori Alejandro Cachón (Rallye Team Spain) per la rottura del turbo sulla sua Peugeot nella PS10.
Torn passeggia in ERC Junior
Ken Torn e Kauri Pannas si sono imposto ancora in FIA ERC Junior Championship, facendo un ulteriore passo verso il premio di correre nel FIA Junior World Rally Championship per il 2022. Gli estoni hanno battuto Oscar Solberg, che dopo il ritiro della Tappa 1 è tornato in gara. Torn porta a tre le affermazioni in categoria ed è anche in Top15 assoluta con la Ford Fiesta Rally3.
Mabellini ancora primo nel Clio Trophy by Toksport WRT
Andrea Mabellini vince e allunga in classifica nel Clio Trophy by Toksport WRT, grazie ai tre successi conquistati assieme a Virginia Lenzi. Battuti stavolta Bastien Bergounhe e Ghjuvanni Rossi, con Bergounhe che ottiene il suo miglior risultato nella Classe riservata alle Renault Clio Rally5 gommate MICHELIN. Quarto podio di fila invece per Rossi. Giornataccia per Paulo Soria, che era secondo e scivola quarto sbattendo in una chicane della PS11 con danneggiamento del turbo. Nella PS12 è andata K.O. pure una sospensione atterrando da una salto.
FIA ERC - Barum Czech Rally Zlín: Classifica Finale
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