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Bouffier: "Gara vinta concentrandomi solo su me stesso"

All'ultima PS di Roma il francese è riuscito a beffare Kajetanowicz per soli 0"3, nuovo primato per l'ERC come distacco fra i primi.

Xavier Panseri, Bryan Bouffier, Ford Fiesta R5

Xavier Panseri, Bryan Bouffier, Ford Fiesta R5

Bryan Bouffier, Ford Fiesta R5
Bryan Bouffier, Ford Fiesta R5
Bryan Bouffier, Ford Fiesta R5, Gemini Clinic Rally Team
Bryan Bouffier, Ford Fiesta R5
Bryan Bouffier, Ford Fiesta R5, Gemini Clinic Rally Team
Bryan Bouffier
Bryan Bouffier, Ford Fiesta R5, Gemini Clinic Rally Team

Vincendo il Rally di Roma Capitale, Bryan Bouffier non solo è diventato il pilota più vincente di questa stagione 2017 del FIA ERC, con due successi all'attivo.

Il pilota del Gemini Clinic Rally Team ha battuto proprio all'ultima PS Kajetan Kajetanowicz per soli 0"3, andando a prendersi il primato di concorrente vittorioso con minor scarto nella storia del Campionato Europeo.

Curiosamente, il francese fino a domenica deteneva il record opposto, ossia pilota battuto con minor distacco (0"5 da Jan Kopecky in Austria nel 2013), ma si è rifatto alla grande completando una bellissima gara che lo ha visto protagonista con la sua Ford Fiesta R5.

"Il margine è stato praticamente nullo, ma la cosa importante è avere vinto - ha commentato - E' stato un bel weekend perché abbiamo dovuto spingere al massimo fino alla fine, alternandoci continuamente nelle vittorie in PS. Ho dovuto attendere un bel po' per avere la certezza che avessi vinto. Ho combattuto contro "Kajto" in Polonia per anni e ora di nuovo qui nell'ERC, è stupendo. Non so quanto andremo avanti, ma per ora mi godo il tutto".

Bouffier aveva iniziato la PS12 con 0"5 da recuperare su Kajetanowicz, per cui non aveva nulla da perdere. Infatti si è preso tutto.

"Non avevo grandi pressioni, ho provato a guidare al meglio senza correre rischi inutili perché qui era facile commettere errori. Mi sono concentrato su me stesso, le traiettorie da tenere, le frenate e le uscite dalle curve. In queste condizioni non puoi pensare ad altro, anche perché sei all'ultima PS e ti stai giocando la gara, quindi devi cambiare il tuo stile e approccio".

Il navigatore Xavier Panseri ha aggiunto: "Ormai corriamo insieme da 14 anni e ci conosciamo benissimo, per cui sappiamo come gestire certe situazioni. Per questo non c'era pressione, sapevamo cosa dovevamo fare e impegnarci fino alla fine per raggiungere il nostro obiettivo. Alla fine della PS12 non avevamo idea se fossimo andati bene o no, solo vedendo il tempo ci siamo resi conto che era buono".

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