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Intervista

Moser: "Audi ha solo atteso che se ne andasse chi voleva il DTM"

Il team principal della Phoenix Racing ha raccontato a Motorsport.com che ad Ingolstadt le cose erano cambiate già da un po', senza un direttore tecnico del progetto e con cambi al vertice piuttosto mirati.

Ernst Moser, Team principal, Audi Sport Team Phoenix

Foto di: Audi Communications Motorsport

L'uscita di scena dal DTM annunciata da Audi lunedì pomeriggio ha chiaramente suscitato scalpore e sgomento, aprendo oscurissimi presagi per il futuro del campionato.

La Casa di Ingolstadt, qualche ora prima, ha radunato in videoconferenza tutti i responsabili delle squadre che la rappresentano nella serie turismo tedesca, ovvero Ernst Moser (Phoenix Racing), Kimmo Liimatainen (Team Rosberg), Thomas Biermaier (Team Abt Sportsline) e Vincent Vosse (Team WRT) per comunicare le proprie decisioni.

In particolare, Moser ha spiegato che qualche sentore della scelta lo aveva avuto da tempo, non solo per le voci che erano iniziate a circolare, ma anche per i cambiamenti che l'azienda aveva apportato all'interno della sua dirigenza.

"Era da tempo che avevamo sentito le voci che il programma DTM era in discussione, in particolare dalle dichiarazioni della signora Wortmann - spiega il team principale della Phoenix Racing a Motorsport.com - Non c'era nemmeno più un direttore tecnico che si occupasse di questo campionato, il punto interrogativo ce lo siamo posto tutti".

"Già nel 2017, quando la Mercedes annunciò il ritiro al termine dell'anno seguente, qualcosa non andava più. Lo scorso anno siamo stati fortunati ad avere Aston Martin come terzo marchio, ma per quanto sarebbe durato ancora tutto questo?"

Nello specifico, in Audi è accaduto questo: il 1° di aprile il vecchio direttore marketing, Markus Duesmann, che godeva di moltissime libertà ed era un fortissimo sostenitore del DTM anche nel suo precedente impegno di anni fa in BMW Group, è stato spostato alla Volkswagen per sostituire Bram Schot. Il suo posto lo ha preso Hildegard Wortmann, la quale è invece molto legata all'elettrico e sostiene la Formula E, per cui il tutto ha preso questa strada.

"E' chiaro che hanno aspettato che Duesmann fosse pienamente operativo in Volkswagen per prendere decisioni sul DTM, visto che ha sempre sostenuto il programma anche quando lavorava per BMW. Speravamo in una decisione positiva fino all'ultimo, ma niente da fare", sospira Moser, che poi analizza anche la questione COVID-19 e gli impegni profusi da Gerhard Berger per risollevare il DTM.

"C'è poi da aggiungere che nemmeno la situazione del Coronavirus ha aiutato, in questo periodo molte cose stanno prendendo forma in un modo o nell'altro. Senza la pandemia avremmo potuto cominciare la stagione e dimostrare che il DTM è qualcosa di attraente, invece nulla. Così non abbiamo potuto ribaltare alcuna decisione".

"Credo che Berger abbia cambiato moltissime cose in meglio, dimostrando quanto è ottimo il nostro sport. I riscontri positivi li abbiamo avuti sia nel paddock che fra il pubblico, per questo pensavo che si andasse avanti. Invece è la fine di un'era per noi, il Team Phoenix è da 20 anni nel DTM ed è molto triste pensare che chiuderemo il programma. In azienda c'è rammarico e anche nervosismo perché non sappiamo quale sarà il nostro futuro, dobbiamo capirlo e in fretta. Però non voglio dare colpe ad Audi, le decisioni sono state comunicate in tempi giusti e correttamente, abbiamo modo di cercare collaborazioni per il 2021".

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Anche Liimatainen ha commentato la propria delusione a Motorsport.com: "Speravo che la decisione fosse favorevole, mi piace pensare positivo, anche se realisticamente c'era un 50-50 di possibilità. E sfortunatamente la direzione presa è stata quella opposta a quella auspicata. Mi aspettavo che sarebbe stato annunciato qualcosa prima dell'estate o subito dopo, ora è chiaro come ad Ingolstadt stanno ragionando".

Dall'altro lato del fiume - ovvero in BMW - non si può certamente stare tranquilli: Philipp Eng, pilota del Team RMR, è rimasto sbalordito dalla scelta e ha capito che anche la sua posizione ora viene messa in discussione.

"Cosa farò? Normalmente qualcosa mi viene in mente, invece ora mi trovo a pensarci su - dice l'austriaco a Motorsport.com - Sono rimasto un po' stordito dalla faccenda, ho preso parte agli Esports dalla notte fino al mattino presto, per cui sono andato a dormire. Quando mi sono svegliato, ho acceso il telefono e poco dopo ho letto la notizia. Avevo letto tempo fa qualcosa in merito, ma non pensavo che a questo punto si concretizzasse qualcosa. Secondo me lo hanno comunicato tardi".

"Onestamente non so che ripercussioni potrà avere, ma per ora una scelta del genere è un bruttissimo colpo per un campionato che reputo fantastico. Spero che in un qualche modo si vada avanti. Una cosa mi sento di dire: in vita mia ho capito che nel motorsport l'unica cosa che puoi controllare è quello che dipende da te, ma qualsiasi cosa tu faccia, non ha alcuna influenza sulle decisioni finali prese. Mi dispiace per BMW, per il DTM e per Audi".

Fra la disperazione, c'è però chi prova a trovare una soluzione positiva, come Lee Van Dam, responsabile di LDP International con cui organizza le gare del DTM ad Assen.

"E' un vero peccato che Audi abbia preso questa decisione, ma penso che forniranno i motori ai team come clienti - afferma l'olandese a Motorsport.com - In questo caso non cambierebbe molto. Lunedì mattina ho ricevuto un messaggio che mi anticipava dell'annuncio alle 17;00, però c'era anche scritto: 'Non vederla in modo negativo, è come se Mercedes lasciasse la F1, ma continuasse a fornire i motori alla Williams'."

"Ho chiamato un paio di team e sono convinti che Audi potrà darglieli nel 2021, cosa che già mi avevano accennato alcune persone di Ingolstadt parlandone in passato. E magari anche in BMW ragioneranno così. Diciamo che era tutto previsto, poi Berger si sta impegnando per trovare un nuovo marchio e quest'anno c'era andato vicino. Farà di tutto per trovare almeno un paio di nuovi partecipanti".

Informazioni aggiuntive di Sven Haidinger e Ronald Vording

Rene Rast, #33 Audi Sport RS 5 DTM
Rene Rast, Audi Sport Team Rosberg Audi RS5 DTM
Rene Rast, Audi Sport Team Rosberg Audi RS5 DTM
Rene Rast, Audi Sport Team Rosberg Audi RS5 DTM
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Mike Rockenfeller, Audi Sport Team Phoenix, Audi RS 5 DTM
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#99 Audi RS 5 DTM, Mike Rockenfeller
Loic Duval, Audi RS 5 DTM
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Loic Duval, Audi Sport Team Phoenix Audi RS5 DTM
Loic Duval, Audi Sport Team Phoenix Audi RS5 DTM
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