Colpo di scena: Andreucci out sulla PS13, si riapre il CIR?
La Peugeot 208 R5 del dieci volte campione italiano ostruisce la strada, la prova speciale viene interrotta. Lo scettro del migliore tra gli iscritti al CIR passa a Scattolon.
Foto di: Marco Passaniti
Le sorprese non finiscono mai in questo Rally Roma Capitale: sulla penultima prova speciale è arrivato il ritiro di Paolo Andreucci causato da una uscita di strada (fortunatamente senza conseguenze per l'equipaggio). Un epilogo amaro per il toscano che era sin qui stato autore di una gara magistrale, soprattutto considerando quanto successo nei giorni precedenti alla gara.
"Ho sbagliato ad approcciare una curva veloce ed abbiamo toccato staccando due ruote: peccato!", ha sintetizzato così l'accaduto il campione di Peugeot assumendosi di fatto le colpe per l'accaduto. La 208 R5 di Andreucci è rimasta ferma in mezzo alla sede stradale ostruendo il passaggio: la prova è stata momentaneamente sospesa.
Il ritiro del leader del campionato diventa così linfa per le speranze degli altri pretendenti alla corona tricolore: considerati i problemi patiti ieri da Simone Campedelli ed Umberto Scandola, sarebbe Andrea Crugnola a fare il balzo più importante in campionato. Nonostante un weekend non troppo positivo il varesino si trova ora ai piedi del podio, dietro a Giacomo Scattolon (secondo) ed Antonio Rusce (terzo).
La leadership della gara del CIR continua a rimanere nella mani di un velocissimo Giandomenico Basso: ricordiamo che il veneto non è iscritto al campionato italiano ma toglie punti a chi lo è. Cartina tornasole dell'ottima prova del campione italiano rally 2016 è la sua seconda posizione assoluta di gara - considerando anche i protagonisti del ERC - a pochi secondi dal russo Lukyanuk.
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