Vosse: “Senza l’incidente avremmo lottato per vittoria!”
Il manager del Belgian Audi Club Team WRT è felice del terzo posto di Laurens Vanthoor, René Rast e Nico Müller, ma recrimina per il crash con la Jaguar costato tre giri di ritardo alla sesta ora...
Foto di: Audi Communications Motorsport
“Perdere” la gara di casa non è mai piacevole, soprattutto se l’evento in questione è la 24 Ore di Spa-Francorchamps e il concorrente in questione è il Belgian Audi Club Team WRT, portacolori della Marca dei quattro anelli. In ogni caso, la squadra ufficiale belga della Casa di Ingolstadt fa di necessità virtù, “accettando”, per così dire, il terzo posto.
Laurens Vanthoor, René Rast e Nico Müller hanno strappato in extremis il terzo gradino del podio, subendo un distacco di appena due minuti e 586 millesimi di secondo dalla BMW M6 GT3 della Rowe Racing affidata ad Alexander Sims, Philippe Eng e Maxime Martin, risultata vincitrice dopo ben 531 giri della corsa. La R8 LMS del terzetto belga-tedesco-svizzero era balzata al vertice dello schieramento di partenza dopo la cancellazione a gogò dei tempi che aveva interessato le Mercedes AMG-GT3 ufficiali, con ciò pregustando una vita più facile…
Quello 2016 è il settimo piazzamento sul podio in sei edizioni consecutive della 24 Ore di Spa-Francorchamps per la squadra diretta da Vincent Vosse, che domenica 31 luglio ha registrato anche l’ottava piazza di Baguette-Kaffer-De Leener con quattro giri di ritardo, la 12esima di Jimenez-Baptista-Albuquerque cinque passaggi dietro e la 29esima di Stevens-Vervisch-Dries Vanthoor, 17 tornate alle spalle dei battistrada.
Da parte loro, Laurens Vanthoor, René Rast e Nico Müller hanno guidato la maratona delle Ardenne nelle prime battute, dopodiché l’Audi R8 LMS ha stabilizzato il proprio ruolo oscillando attorno alla quarta posizione in funzione di ciò che accadeva in pista. Purtroppo, nel corso della sesta ora, la numero 28 è stata colpita da una Jaguar con René Rast al volante: i danni e le lunghe riparazioni ai box le sono costati tre giri di ritardo e la retrocessione al 40esimo posto.
L’Audi Sport Team WRT non si è dato per vinto e ha recuperato via via terreno come un perfetto metronomo giro dopo giro, fino a raggiungere la terza posizione, perdere due posti, e poi riguadagnare il podio finale grazie a un Laurens Vanthoor inarrivabile nelle condizioni di pioggia finali nonché autore del giro più veloce della 24 Ore di Spa col tempo di 2’18”793.
"Ci avremmo messo la firma per un risultato del genere dopo l'incidente della notte. Allo stesso tempo, possiamo sentirci frustrati perché eravamo davvero veloci in corsa e avremmo potuto legittimamente sperare in qualcosa di più. Ma è stata un'intensa 24 Ore, sin dalle fasi preliminari, per le circostanze in cui ha avuto luogo. In un certo senso, credo di poter dire che abbiamo preso da questa maratona il massimo che ci poteva offrire", ha detto il driver belga.
“Sono molto felice, abbiamo concluso finendo sul podio ancora una volta e lo abbiamo fatto in una settimana intensa e ‘piena’, sia in pista che fuori, con un sacco di attività e di amici, partner e ospiti che ci hanno fatto visita", ha riflettuto Vincent Vosse, sforzandosi di leggere il fine settimana.
"Quando si ha a che fare con la 24 Ore di Spa, niente è scontato né prevedibile. A quarantacinque minuti dalla fine della corsa, la vettura numero 28 era quinta e ben lungi dal salire sul podio. Se si pensa alla rimonta di quest’auto dopo l'incidente della notte, si ha la sensazione di qualcosa di incredibile. Allo stesso tempo, si può avere ben più di qualche rammarico vedendo il ritmo che abbiamo avuto durante la corsa: senza quell'incidente, saremmo stati in lotta per la vittoria. Ne sono sicuro".
In conclusione: "Ma una gara di 24 ore è così: non si può essere al posto giusto nel momento giusto ogni singola occasione. Il podio è sempre qualcosa di cui andare orgogliosi così come il fatto di avere portato a casa intatte quattro vetture su cinque, oltre al successo nella Coppa del Re, il che è molto positivo. L'intero team ha lavorato bene ed erogato una buona prestazione d’insieme".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments