SBK | Barcellona: Superpole di Bautista davanti ad Aegerter!
A Barcellona, Alvaro Bautista firma la Superpole davanti al suo pubblico e precede un ottimo Dominique Aegerter, che incassa quattro decimi ma è secondo in griglia. Chiude la prima fila Jonathan Rea, terzo. Michael Ruben Rinaldi è quarto, mentre è in difficoltà Toprak Razgatlioglu, solo ottavo.
La pista di casa sembra far bene ad Alvaro Bautista, che si presentava al sabato di qualifica come uomo da battere e si è confermato leader conquistando la Superpole a Barcellona. Il campione del mondo in carica vola in una sessione caratterizzata dalla bandiera rossa a due minuti dal termine per una caduta di Alex Lowes e si prende la partenza al palo con il crono di 1’40”264.
Se la prima posizione è ad appannaggio del pilota Ducati, la prima fila vede una grande sorpresa: si tratta di Dominique Aegerter, che proprio nel finale firma un ottimo giro e si porta in seconda posizione, diventando il miglior pilota indipendente nella qualifica catalana. Tuttavia, lo svizzero del team GRT si prende quasi mezzo secondo dal poleman, grande dominatore dell’intera sessione.
A chiudere la prima fila al Montmelo è Jonathan Rea, che sulla pista di casa di Kawasaki (il team Provec ha sede proprio a Barcellona) riesce ad agguantare la terza posizione candidandosi come uno dei principali avversari di Bautista. Inizia da qui la rincorsa del nordirlandese, favorito anche dalle grandi difficoltà di Toprak Razgatlioglu, solamente ottavo al termine della Superpole. Il turco della Yamaha incassa ben otto decimi e mezzo dal poleman e dovrà disputare una gara in attacco se non vuole perdere terreno dal rivale in campionato.
La seconda fila sarà aperta di Michael Ruben Rinaldi, che dopo aver firmato la doppietta nel venerdì di libere, rimane a mezzo secondo dal compagno di squadra e detentore della pole. Il romagnolo del team Aruba è pronto a dare battaglia in gara riuscendo a trovare un buon giro che gli consente di non essere troppo lontano dagli avversari e precede un ottimo Iker Lecuona, quinto con la Honda del team HRC. Segue Alex Lowes, sesto con caduta. Il britannico scivola nelle fasi finali della Superpole e i commissari sono costretti a esporre bandiera rossa per via della sua moto rimasta nella via di fuga. Il pilota però torna ai box sulle sue gambe.
Il team GRT riesce a piazzare in top 10 entrambi i piloti e, se Aegerter in prima fila è il migliore degli indipendenti e dei rappresentanti Yamaha, in settima posizione troviamo Remy Gardner, che precede il già citato Razgatlioglu. A chiudere il gruppo dei primi dieci è Andrea Locatelli, in difficoltà così come il suo vicino di box e distante ben oltre nove decimi dal poleman. Nel plotone Yamaha si inserisce Garrett Gerloff, che in sella alla M1000R conquista il nono tempo ed è il più veloce dei piloti BMW.
Danilo Petrucci resta fuori dalla top 10 per soli 74 millesimi e scatterà dall’11esima casella della griglia, davanti a Xavi Vierge e Scott Redding, 12° e 13° rispettivamente. Arranca Axel Bassani, che sulla pista dove aveva conquistato il suo primo podio non riesce ad andare oltre il 14° tempo. Fatica anche l’altra Ducati, quella del team Goeleven guidata da Philipp Oettl, 15°. Ultimo degli italiani è Lorenzo Baldassarri, che occupa la 17esima posizione. Gabriele Ruiu è senza un tempo cronometrato.
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