Ombre sul futuro del Rally di Gran Bretagna: potrebbe sparire dal WRC
La FIA non ha ancora dato il nulla osta al percorso, che prevede una Power Stage in asfalto. Il governo locale ha investito tanto su quella prova e non vuole privarsene. Inoltre il contratto della gara gallese con il WRC scade quest'anno.
Foto di: Sutton Motorsport Images
FIA e promotori del WRC sono impegnati da qualche mese a questa parte a cercare nuovi paesi interessati a ospitare un appuntamento del Mondiale Rally a partire dalle prossime stagioni, ma nelle ultime ore sono sorte perplessità riguardo la disputa del Rally di Gran Bretagna 2018, ossia la terzultima gara del Mondiale corrente.
La FIA ha posticipato il nulla osta al percorso della gara che anche quest'anno si svolgerà in Galles. Sotto la lente d'ingrandimento della Federazione c'è la Great Orme - Llandudno, ossia quella che a tutti gli effetti è considerata il punto di forza della gara. Le prime stime parlano di ben 30.000 persone assiepate a bordo strada per seguire proprio questa prova che, però, sarà in asfalto, mentre il resto della corsa sarà svolta su strade sterrate.
La Great Orme - Llandudno dovrebbe essere utilizzata come Power Stage, ma la FIA non ha ritenuto che questa corrispondesse ai criteri richiesti dal regolamento sportivo vigente. Eppure il governo locale ha investito in maniera cospicua su quella prova e più in generale su tutta la gara chiudendo strade e deliberando ulteriori fondi per sfruttare un elicottero panoramico per riprese video e foto, che possa mettere in risalto la bellezza della costa gallese.
"Le possibilità che il Rally di Gran Bretagna venga cancellato sono alte", ha dichiarato a Motorsport.com una fonte ben informata. Ricordiamo inoltre che il Rally di Gran Bretagna è all'ultimo anno di contratto con il WRC per avere un posto nel calendario. "Il Galles freme per disputare questa gara, perché si tratterebbe di un bello spot che potrebbe mostrare tutte le bellezze del territorio".
"Non dimentichiamo inoltre che la gara è stata spostata nella prima parte di ottobre per permettere alla gente di assistere alla gara con un clima migliore, ma anche fare riprese e foto attraverso un elicottero che possano mettere in risalto la bellezza delle nostre coste".
"Nessuno si fa illusioni, gli organizzatori sanno che la stage in questione è diversa per conformazione e per fondo rispetto al resto della corsa, il problema sta nel regolamento. Pensate a una Power Stage che assegna 5 punti ed è di appena 10 chilometri. Queste sono veramente degne di assegnare punti? La Power Stage è stata creata per scopi promozionali e come tale dovrebbe essere creata".
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