La gara del
Nurburgring della
Coppa del Mondo Superstock 1000 ha decisamente riaperto i giochi del campionato.
Eddi La Marra si era presentato in Germania con oltre 30 punti di vantaggio sugli inseguitori, ma la sua corsa questa mattina è durata appena lo spazio di tre giri, prima che la sua
Ducati 1999 Panigale cadesse rovinosamente a terra, costringendolo ad alzare bandiera bianca.
E purtroppo per lui ad approfittarne era già pronto il suo diretto inseguitore
Sylvain Barrier, che è andato ad imporsi realizzando una doppia impresa: ha ridotto ad appena 6 lunghezze il suo ritardo in classifica dal pilota italiano, gettando le basi per un finale di stagione infuocato, ma ha anche portato la
BMW sul gradino più alto del podio dell'appuntamento di casa.
Va detto però che il compito del pilota francese è stato reso anche più facile dagli errori dei rivali della
Kawasaki: sia
Jeremy Guarnoni che
Bryan Staring sono finiti anche loro ruote all'aria nello spazio di poche curve. Se non altro,
La Marra si può consolare per aver perso punti solamente nel confronto con
Barrier, lasciando a distanza i due portacolori delle "Verdone".
Con tutti i big out, il podio ha visto una composizione decisamente inedita: per la prima volta in questa stagione ci sono saliti infatti il ducatista
Kev Coghlan e Markus Reiterberger, che finalmente è riuscito a togliersi una bella soddisfazione con la sua
BMW dopo una stagione che è stata decisamente al di sotto delle aspettative.
Per trovare i primi italiani bisogna invece scorrere la classifica fino alla quinta e sesta posizione, occupate da
Lorenzo Savadori e Fabio Massei, che si sono dovuti accodare però anche a
Leandro Mercado, che è stato il primo dei piloti
Kawasaki. A punti anche
Marco Bussolotti, ottavo alla bandiera a scacchi.
Superstock 1000 - Nurburgring - Gara
Superstock 1000 - Classifica campionato
Top Comments