La pioggia caduta copiosa nel pomeriggio di
Assen ha portato la direzione gara ad accorciare a soli dieci giri anche la gara della
Coppa del Mondo Superstock 1000, nella quale quindi a fare la parte dei padroni sono stati gli specialisti del bagnato.
In questo caso però forse sarebbe il caso di dire che a spuntarla è stato uno specialista del tracciato, visto che ad imporsi, conquistando il suo primo successo nella Stock 1000, è stato proprio l'olandese
Kevin Valk, che con la sua Kawasaki non ci ha messo troppo a portarsi in vetta alla classifica. Una volta in testa poi ha impresso alla corsa un ritmo insostenibile per il resto del gruppo.
Alle sue spalle si è piazzato secondo
Ondrej Jezek, che con la sua
Ducati 1199 Panigale del Team Barni ha incassato un ritardo di oltre 6", battagliando a lungo con l'altra
Kawasaki di Matthieu Lussiana. Nel finale però il francese si è dovuto guardare le spalle dal ritorno di
Lorenzo Savadori, che però si è dovuto accontentare del quarto posto.
Un vero peccato per l'italiano, che scattava dalla pole position, ma che questa mattina non aveva potuto girare nel warm-up a causa di un problema sulla sua
ZX-10R e quindi ha dovuto prendere confidenza con la pista bagnata solo nei primi giri di gara. In ogni caso è riuscito a guadagnare qualche punto su quello che presumibilmente sarà il suo avversario nella corsa al titolo, ovvero
Leandro Mercado, quinto con la sua
Ducati.
Solo ottava l'altra
1199 Panigale di Fabio Massei, che ha faticato molto sul bagnato ed ha chiuso alle spalle anche di
McFadden e Lanusse.
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