Andrea Larini sente il profumo di casa: il pilota toscano è stato il più veloce nella seconda sessione di prove dell'International Superstars Series con una prestazione molto convincente a inizio turno, che poi nessuno è più stato in grado di avvicinare: 1'57"946.
Larini è stato l'unico pilota a sfondare il muro dell'1'58" con la Mercedes C63 - AMG del team Ferraris, ma l'esperto
Johnny Herbert non è arrivato troppo lontano dal versiliese: l'inglese, ex pilota di F.1, ha portato la sua Maserati Quattroporte dello Swiss Team in seconda posizione a 1'58"086, vale a dire a meno di due decimi dalla vetta.
La teorica seconda fila è monopolizzata dalle BMW M3 E92 del team Dinamic con
Thomas Biagi davanti a
Stefano Gabellini, che era stato il più rapido nel primo turno della mattinata. Il bolognese ha colto un buon 1'58"116, mentre Gabellini è poco più indietro.
Proprio alla conclusione del turno è riuscito a risalire alla quinta posizione
Vitantonio Liuzzi con la Mercedes C63 - AMG del team CAAL Racing. L'abruzzese pare aver risolto in grave problema allo sterzo che lo ha condizionato in mattinata: l'1'58"360 fa presupporre che abbia trovato il bandolo della matassa, mentre ci si domanda quale sia il potenziale delle Audi RS5.
Johan Kristofferson è a quasi un secondo da Larini: il leader del campionato paga 100 kg di zavorra e una brida più stretta all'aspirazione. Dietro allo svedese accreditato di 1'58"803 si sono inseriti
Massimo Pigoli con la Jaguar XF/R5 del team Ferlito fermo a 1'59"282 e
Max Mugelli con la seconda Mercedes dalla CAAL Racing.
Gianni Morbidelli (Audi RS5) è decimo, mentre
Camilo Zurcher al debutto con la Mercedes C63 - AMG è dodicesimo, mentre fa più fatica
Andrea Boffo nella prima uscita con la seconda Jaguar del team Ferlito è solo diciassettesimo.
Superstars/Mugello - Libere 2
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