Carrera Cup italia, Monza: un perno ha stoppato Kujala
Bonaldi Motorsport al ripristino della vettura del finlandese, che pur all'esordio si è presto adattato e non sembra preoccupato del contrattempo, anche se girare con pneumatici nuovi "potrebbe essere un problema in vista delle qualifiche"
Foto di: Alex Galli
E' stato il cedimento del perno del tirante della convergenza, sul posteriore sinistro, a costringere al ritiro Patrick Kujala nelle prove libere della prima della Porsche Carrera Cup Italia a Monza. Il driver finlandese di Bonaldi Motorsport, seppure all'esordio, è tra i più attesi. Vuoi per i trascorsi in serie monoposto internazionali come la GP3 e vuoi per i titoli diversi conquistati nel Lamborghini SuperTrofeo.
Un pilota giovane, appena 23 anni e per questo anche lui inserito nello Scholarship Programme di Porsche Italia, al quale punta, che alla prima esperienza nel monomarca delle 911 GT3 Cup ha già dimostrato di essersi adattato piuttosto bene.
Sembra strano dirlo dopo appena 10 giri percorsi, ma i tempi messi insieme in 25 minuti sono già più che incoraggianti. Certamente anche la sua esperienza e sensibilità di guida lo ha aiutato non poco. Peccato per lui quell'inconveniente che lo ha fermato sul più bello, cioè poco prima di montare gomme nuove.
Proprio questo è l'unico fattore che "suona strano" nelle sue parole, perché per il resto Kujala è sereno e già convinto della e dalla vettura nel post-libere: "Ho sentito che qualcosa si era rotto nella zona della posteriore sinistra, che si è anche bucata. Un guaio che comunque non è un problema riparare, semmai il problema in vista delle qualifiche è il fatto di non aver potuto provare con pneumatici nuovi. In ogni caso ci proverò! L'auto è bella, 'morbida' sui cordoli, divertente e soddisfa il mio stile di guida: non ci vorrà molto ad adattarmi del tutto".
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