Carrera Cup Italia, Misano: risolto il "mistero" della curva 6
I gentlemen della Michelin Cup sono incappati in numerosi warnings per averne oltrepassato i limiti nelle prime libere, Selva, il più veloce della sessione, compreso: "Ora tutto chiarito in direzione gara"
Carrera Cup Italia 2017
Tutte le emozioni del monomarca tricolore giunto all'edizione numero 11
"Colpa" di uno scalino. Quello all'esterno della curva 6 del Misano World Circuit. Diversi protagonisti della Michelin Cup della Carrera Cup Italia ne hanno oltrepassato i limiti in uscita "beccandosi" gli ammonimeti della direzione gara. Ad Alex De Giacomi, campione in carica della categoria riservata ai gentlemen drivers all'interno del monomarca Porsche, è stata perfino esposta la bandiera nera.
Tra gli "ammoniti" pure Livio Selva. Il pilota della Ebimotors ha settato il miglior tempo della sessione e commenta così la questione che riguarda la curva a sinistra che raccorda quelle del Rio con l'allungo che porta alla Quercia: "Io e probabilmente anche altri non avevamo capito il reale limite entro il quale potevamo stare. In direzione gara abbiamo chiarito tutto e ora sappiamo che quel limite è lo scalino".
Selva è soddisfatto per come la sua avventura nella Carrera Cup Italia è ripartita dopo l'uscita di pista di cui è stato protagonista in gara 1 a Imola e che gli aveva rovinato l'intero fine settimana inaugurale: "La mia 911 GT3 Cup ha risposto benissimo. Siamo arrivati qui dopo aver effettuato un test a Vallelunga nel quale abbiamo voluto verificare che tutto fosse a posto dopo l'incidente della prima gara. E' stato utile soprattutto per me e ora ripartiamo da qui".
Il sorriso è comparso anche sul volto di Stefano Zanini. Il portacolori Dinamic Motorsport, che a Imola aveva vanificato la pole position conquistata per gara 2 grazie al sesto posto assoluto colto in gara 1, si è confermato ai vertici della categoria, dove in classifica è al momento terzo alle spalle di Niccolò Mercatali e Ivan Jacoma: "Nelle prime libere siamo andati bene - ha detto Zanini -, soprattutto pensando al fatto che ho utilizzato soltanto pneumatici usati. Sono soddisfatto per i riscontri cronometrici e ora con il team stiamo lavorando sull'assetto, visto che comunque abbiamo sofferto di sovrasterzo".
Al lavoro anche il team Ghinzani Arco Motorsport in particolare sulla vettura di Hans-Peter Koller. Il gentleman svizzero si era confermato competitivo nelle prime fasi della FP1 ma ha dovuto lasciare la pista a metà sessione a causa della rottura del cambio, che ora spera di ripristinare in tempo per le libere 2, che scattano alle 17.15.
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