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Petrucci: "La nuova Ducati mi piace, consente una guida più istintiva"

Il pilota di Terni ha ottenuto il quarto tempo di giornata alle spalle di Pedrosa e dei due piloti Ducati ufficiali Dovizioso e Lorenzo. Danilo ha lodato la migliore erogazione del motore che garantisce una maggiore stabilità e regala più fiducia al pilota.

Danilo Petrucci, Pramac Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing

Danilo Petrucci è stato uno dei grandi protagonisti della stagione 2017, regalando agli appassionati prestazioni superlative con la Ducati del team Pramac. Il pilota di Terni sembra aver iniziato con il piede giusto il nuovo anno, riuscendo ad ottenere il quarto crono di giornata, in 2'00"123, in sella alla nuovissima Desmosedici GP18.

La nuova arma della Casa di Borgo Panigale ha regalato ottime sensazioni non solo ai due piloti titolari, Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, rispettivamente secondo e terzo al termine della sessione odierna, ma anche a Danilo Petrucci.

Il pilota del team Pramac, nonostante sia stato il primo a non scendere sotto il muro dei due minuti, ha affermato di essere stato contento di aver esordito con questa prestazione dopo il lungo periodo di inattività ed ha affermato di aver avuto tra le mani una Ducati più istintiva rispetto al modello del 2017.

"Sono molto contento di aver rotto il ghiaccio così. C'è sempre molta pressione il primo giorno. Non salivo in moto da quasi due mesi e sono molto felice. Alla fine abbiamo messo un gomma morbida usata, abbiamo fatto una sorta di time attack ed è andato bene".

"La nuova moto mi piace molto. E' più istintiva e posso spingere di più dove voglio. Come primo giorno posso dire che è stato davvero positivo".

Petrucci ha poi affermato come il miglioramento della Desmosedici GP18 sia globale, indicando poi nella migliore erogazione del motore il vero passo avanti compiuto dalla Ducati.

"Non c'è un settore particolare dove la moto sia migliorata notevolmente o peggiorata rispetto a quella della passata stagione. Tutto arriva con una facilità migliore. Questo credo che derivi da una erogazione più fluida del motore che consente di avere una moto meno nervosa e più stabile".

Proprio la migliore erogazione della potenza ha consentito a Petrucci di trovare subito un ottimo feeling con la Desmosedici GP18 consentendogli di forzare sia in frenata che in accelerazione e di ottenere tempi di tutto rilievo.

"Questi miglioramenti ti consentono di guidare con più fiducia e con più istinto. Quando decidi di frenare dopo o accelerare prima i tempi scendono e questo non sempre capita in MotoGP. Sono davvero molto contento della nuova Ducati".

 Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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