Johann Zarco detta ancora legge a Sepang
Ottava vittoria e 14esimo podio per il francese, che batte Luthi all'ultimo giro. Sul podio anche Folger
Johann Zarco ha messo un altro sigillo alla sua già strepitosa stagione 2015. Con il titolo arrivato con largo anticipo in Giappone, il francese poteva provare ad andare alla caccia dei primati della classe Moto2 ed oggi ha fatto un altro passo importante in questo senso.
Quella del Gp della Malesia è stata la sua ottava affermazione stagionale ed è arrivata con una beffa bella e buona per il poleman Thomas Luthi: il portacolori dell'Ajo Motorsport è rimasto per tutta la gara nella scia dello svizzero, sferrandogli l'attacco decisivo solamente nell'ultima tornata.
Fatto sta che ora Zarco si trova a soli 3 punti di distanza dal primato di punti in un solo campionato realizzato lo scorso anno da Tito Rabat. Ma soprattutto ha pareggiato i 14 podi stagionali dello spagnolo e di Marc Marquez. Dunque, se si piazzasse tra i primi tre a Valencia scriverebbe una pagina di storia della classe Moto2.
Ovviamente c'è un po' di rammarico per Thomas Luthi, perché dopo aver completato quasi tutta la gara in testa, con un passo tra il 2'07" ed il 2'08", ci stava credendo. Comunque il bilancio malese può essere positivo per lui, visto che c'è stato anche il ritorno ad una pole position che gli mancava addirittura dal 2012.
Sul gradino più basso del podio è salito Jonas Folger, che ha disputato una seconda parte in gara in solitaria, favorito dalla caduta alla curva 9 di Alex Rins. Un brutto errore per il "Rookie of the Year", che permette quindi all'assente per infortunio Rabat di continuare a sperare di chiudere secondo nel Mondiale, visto che arriverà a Valencia con soli 8 punti da recuperare.
Ai piedi del podio c'è il giapponese Takaaki Nakagami, che però ha dovuto battagliare fino alla fine con un ottimo Lorenzo Baldassarri. Il portacolori del Forward Racing aveva inizialmente dato la sensazione di poter battagliare con Rins e Folger, poi però il suo distacco è aumentato costantemente e nel finale si è inchinato anche al rivale asiatico. La top five comunque resta un risultato prezioso per lui.
Bella la risalita fatta da Luis Salom nelle seconda parte della corsa, che lo ha portato fino alla sesta piazza, saltando davanti a Sandro Cortese ad un paio di tornate dalla bandiera a scacchi. Ottavo poi c'è l'idolo locale Hafizh Syahrin, pure lui bravo a recuperare ben dieci posizioni rispetto alla griglia di partenza.
Nono invece Simone Corsi, venuto fuori alla distanza grazie alla scelta della gomma dura. Dietro di lui completa la top ten Xavier Simeon, mentre nel finale è precipitato al 13esimo posto Sam Lowes, che per diversi giri deve aver accusato qualche problema abbastanza grave sulla sua Speed Up. Un punticino, infine, lo porta a casa il convalescente Franco Morbidelli, 15esimo, mentre una caduta ha estromesso dalla corsa il fratellino d'arte Alex Marquez.
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