Dakar: Coma vince anche la 12esima tappa

Pur avendo interpretazioni diverse della penultima tappa, quella che portava da San Juan a Cordoba, Marc Coma e Nasser Al-Attiyah hanno fatto un ulteriore passo avanti verso la conquista dell'edizione 2011 della Dakar. Ad attenderli infatti ormai c'è solo la tappa di domani e poi l'arrivo, si spera per loro trionfale a Buenos Aires nella giornata di domenica. Come detto, oggi però i due si sono approcciato in maniera decisamente diversa alla gara, con lo spagnolo che ha saputo tirare la quinta zampata del 2011, la sedicesima della sua carriera alla Dakar, mentre il pilota del Qatar si è limitato a gestire la sua enorme leadership tra le auto. In ogni caso Coma ha costruito il suo successo nella parte finale della tappa, recuperando con grinta su un Cyril Despres che invece nella prima fase aveva provato a giocarsi il tutto per tutto. Il vincitore della passata edizione era arrivato a costruirsi anche un margine di 2'30" sulla KTM del battistrada, che però non gli è bastato per tagliare il traguardo con il miglior tempo. Con il suo attacco forse sperava di mettere sotto pressione Coma, magari inducendolo ad un errore fatale come nel 2007. Questa volta però il catalano è stato glaciale ed, anzi, ha sfoderato una grande seconda parte di giornata, incrementando il suo margine in classifica a 16'36" su Despres e quasi un'ora sull'Aprilia di Francisco Lopez. Tra le auto invece Al-Attiyah ha lasciato sfogare il compagno Carlos Sainz, voglioso di rifarsi dopo tutti i problemi che negli ultimi giorni lo hanno tagliato fuori dalla lotta per la vittoria. Oggi neanche una foratura nel finale è riuscita a fermare l'impeto dello spagnolo, che ha condotto la sua Volkswagen Touareg al successo di tappa, con cui ha eguagliato i 23 in carriera di Stephane Peterhansel. Alle spalle del "Matador" si è piazzato Giniel De Villiers, consolidando il suo secondo posto in classifica generale. Al-Attiyah si è invece accontentato del terzo tempo di giornata, che comunque gli ha consentito di mantenere un margine di ben 48'21" nei confronti di quest'ultimo.