Alonso: "La beffa della Toyota #7? Simile a quando ho perso il titolo in F1"
Lo spagnolo ha paragonato la sconfitta di Lopez, Conway e Kobayashi ai titoli persi nel 2007, 2010 e 2012 in F1 all'ultima gara.
Foto di: motosport.com
Un successo inatteso, non può definirsi altrimenti la vittoria di Fernando Alonso, Kazuki Nakajima e Sebastien Buemi alla 24 Ore di Le Mans. L’equipaggio della Toyota #8, infatti, non è mai sembrato avere lo stesso passo della vettura gemella #7 sin dalle qualifiche, ma quando tutto sembrava ormai deciso a favore di Lopez, Kobayashi e Conway, un improvviso problema tecnico manifestatosi all’ultima ora di gara ha privato l’equipaggio della #7 di una vittoria ampiamente meritata.
La scritta “Puncture” apparsa sul volante della Toyota quando alla guida c’era Jose Maria Lopez ha costretto l’argentino ad alzare il piede per tornare lentamente ai box, ma a causa di un problema ad un sensore il team ha sostituito l’anteriore destra invece della posteriore sinistra e Lopez si è così visto obbligato a percorrere un altro giro a velocità moderata per poi tornare nuovamente ai box.
La beffa che ha colpito l’equipaggio della Toyota #7 ha consentito a Fernando Alonso, Kazuki Nakajima e Sebastien Buemi di festeggiare non solo la vittoria della 24 Ore, ma anche la conquista del titolo piloti.
Lo spagnolo si è detto consapevole di non aver meritato il successo in pista, vista la superiorità mostrata dai suoi compagni di team, ma non ha rifiutato un successo offerto dalla dea bendata su un piatto d’argento.
“È stato un ottovolante di emozioni. A volte ti ritrovi due minuti dietro, altre volte due davanti. Oggi è stato il nostro giorno fortunato, dovremmo giocare alla lotteria più tardi perché una foratura all'ultimo minuto ci regala una vittoria che forse non meritavamo in pista”.
Alonso può capire bene cosa stiano provando Lopez, Conway e Kobayashi. Lo spagnolo ha paragonato la beffa patita dall’equipaggio della Toyota #7 ai titoli sfuggiti in Formula 1 all’ultima gara nel 2007, 2010 e 2012.
“La macchina numero 7 è stata la più veloce in pista per 24 ore ed è stato a causa del loro imprevisto che abbiamo vinto. Ho perso diversi titoli in F1 a causa della sfortuna, oggi invece la dea bendata non mi ha voltato le spalle”.
Come detto, la vittoria ha anche consentito ad Alonso, Buemi e Nakajima di conquistare il titolo nel WEC. L’equipaggio della vettura #8 aveva bisogno di arrivare al massimo settima in classifica in caso di vittoria a Le Mans da parte dei compagni di team.
"La conquista del campionato era l'obiettivo prioritario da raggiungere in questa gara. L'anno scorso mi sono impegnato per disputare due campionati contemporaneamente. Anche se il calendario era molto impegnativo volevo conquistare questo titolo. Ora ho anche vinto daccapo a Le Mans, non ho parole”.
Il due volte campione del mondo di F1 ha già chiarito che non tornerà a Le Mans nel 2020, non avendo rinnovato il suo impegno con la Toyota, ma lo farà in futuro. Poi ha ancora avuto il tempo di scherzare prima di salire sul podio.
"L'anno prossimo verrò, ma solo come spettatore oppure, se arriverà una buona offerta, in qualità di commentatore".
Informazioni aggiuntive di Jacobo Vega
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