La vittoria nella
qualifying race di Baku è andata ai piloti Audi
Rene Rast e Niki Mayr-Melnhof, che erano partiti dalla pole position in questo ultimo evento della stagione 2013 del FIA GT Series sul tracciato cittadino in Azerbaigian.
I due, alla guida della R8 LMS ultra della compagine belga WRT,
hanno dominato la gara, partita con un'ora e mezza di ritardo perché l'asfalto non voleva saperne di asciugarsi dopo che la strada è stata lavata nella notte, mentre nel frattempo un generatore decideva di salutare la compagnia e lasciare il paddock senza corrente.
Questo ha portato prima
all'annullamento del warm-up, e poi alla decisione di modificare il programma della giornata, ritardando sia la prima gara che quella del pomeriggio, che partirà non più alle 13 locali, bensì alle 15.
La corsa è partita quindi sotto regime di safety car per permettere a tutti i piloti di prendere confidenza con l'asfalto a tratti ancora bagnato nei punti in ombra, poi è stata rallentata da un altro periodo di neutralizzazione, ed infine addirittura interrotta da una bandiera rossa.
L'autore della pole Rast è stato il primo al volante della Audi #12 ed ha subito allungato sul compagno di squadra
Laurens Vanthoor, arrivando ad avere ben presto oltre otto secondi di vantaggio prima di arrivare alla sosta obbligatoria di metà gara.
A quel punto gli è subentrato Mayr-Melnhof, che ben presto ha visto scomparire tutto il suo enorme vantaggio sulla seconda Audi WRT di
Stephane Ortelli quando la
safety car ha neutralizzato la gara per permettere il recupero di una vettura incidentata.
Ma subito dopo è arrivata anche la sospensione della gara, quando
Cesar Campanico ha sbattuto alla Curva 5 disfacendo il muro di gomme, quando mancavano 15' alla fine della gara.
Ma anche con una ripartenza nulla è cambiato in vetta, con Mayr-Melnhof che ha subito allungato andando a prendersi la vittoria davanti ad Ortelli, impegnato più a difendersi dagli attacchi della McLaren MP4-12C di
Rob Bell, che divide l'abitacolo della vettura della Hexis con
Kevin Estre.
Il secondo posto è comunque un buon risultato per la coppia fiammingo-monegasca, che allungano ancora in campionato sui compagni di squadra
Frank Stippler/Edward Sandstrom (ottavi sotto la bandiera a scacchi, quarti di pro Cup) e vedono avvicinarsi la corona, che arriverà al termine della gara del pomeriggio.
Dietro a Bell ed Estre si è piazzata un'altra McLaren, quella della Boutsen Ginion nelle mani di
Stef Dusseldorp ed Alexander Sims, mentre in quanta posizione ha terminato la BMW Z4 della Marc VDS, con
Nick Catsburg/Maxime Martin, chiudendo quindi un terzetto di vetture tutte presenti a Baku su invito e quindi non elegibili per i punti in campionato.
Andreas Simonsen e Sergei Afanasiev hanno invece conquistato la vittoria di classe Pro-Am con la loro Mercedes-Benz SLS AMG della HTP Gravity Charouz, settima assoluta al termine della competizione, a suggellare il titolo.
FIA GT Series - Baku - Gara 1