ANIA e OctoCam unite per la sicurezza dei motociclisti
Ieri a Misano è stato annunciato un progetto di sperimentazione del dispositivo Octo Rider 2V con telecamera
Proteggere i motociclisti italiani monitorandone gli stili di guida, evidenziando gli errori più comuni, fornendo una testimonianza inattaccabile in caso di incidente stradale e introducendo anche nelle moto sistemi simili a quelli delle scatole nere delle automobili.
Sono questi gli obiettivi del progetto presentato ieri a Misano Adriatico dalla Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, realizzato in collaborazione con OctoCam (partecipata di Octo Telematics). L’iniziativa prevede l’installazione gratuita, su un parco selezionato di mezzi, dell’Octo Rider 2V, apparato satellitare che può essere montato sulle moto e che è equipaggiato con un sistema di registrazione video in grado di rilevare tutto ciò che accade urante la guida.
Il progetto non ha precedenti in Italia e, dai prossimi giorni, coinvolgerà alcune centinaia di
motociclisti in varie zone del paese, selezionati soprattutto tra coloro che percorrono lunghi
chilometraggi durante l’anno sia su strade urbane che extraurbane.
L’iniziativa arriva dopo quelle avviate nei mesi scorsi con il montaggio di telecamere sui mezzi pesanti, mezzi pubblici e taxi. Il dispositivo che verrà utilizzato per le moto è sviluppato con tecnologia V.E.D.R. (Video Event Data Recorder) brevettata da OctoCam, ed è in grado di ricostruire i dettagli degli eventi in caso di sinistri attraverso le riprese dalla propria moto.
Nel corso del periodo di sperimentazione i video, forniti in forma anonima, verranno analizzati dalla Fondazione ANIA che, con l’aiuto di piloti professionisti e istruttori, realizzerà a fine didattico informativo dei video tutorial nei quali verranno mostrati gli errori più comuni o quelli che causano più incidenti e le manovre corrette da eseguire quando si guida.
Il sistema utilizzato, inoltre, aumenterà anche il livello di sicurezza e di tutela dei motociclisti, grazie alla possibilità di dimostrare in modo chiaro ed inequivocabile, in caso di incidente, le proprie ragioni e responsabilità. Il dispositivo è, infatti, abilitato alla registrazione automatica di dati e immagini relativi ad un incidente o ad una situazione critica. Il progetto realizzato dalla Fondazione ANIA consentirà anche di testare l’efficacia di sistemi telematici innovativi ed evoluti, introducendo anche nel mondo delle due ruote le scatole nere già da tempo in uso sulle auto.
"L’Italia è il paese europeo dove si registra il maggior numero di morti sulle due ruote a motore – spiega il Segretario Generale della Fondazione ANIA, Umberto Guidoni – con un totale di 849 vittime nel solo 2013, pari al 25% del totale dei morti sulle strade italiane. Anche se la situazione è migliorata nell’ultimo decennio, visto che nel 2003 si registravano 1.555 morti sulle due ruote a motore, non dobbiamo abbassare la guardia e continuare ad agire per ridurre ulteriormente il numero e la gravità degli incidenti stradali che coinvolgono le moto. I progetti che abbiamo avviato con mezzi pesanti, mezzi pubblici e taxi hanno prodotto ottimi risultati in termini di riduzione degli incidenti. Una dimostrazione concreta che la tecnologia offre un aiuto fondamentale per innalzare i livelli di sicurezza stradale e, proprio per questo, abbiamo voluto lanciare questa nuova iniziativa".
"Il nostro obiettivo è quello di offrire ai guidatori delle due ruote strumenti efficaci in grado di tutelare i propri diritti e la propria sicurezza – ha affermato Andrea Mungo, CEO di Octo Cam - Attraverso Octo Rider 2V ogni motociclista può disporre dell’ultima frontiera della tecnologia di Octo per poter dimostrare con certezza ed immediatezza le responsabilità di un sinistro ed abbattere i propri costi assicurativi".
Il dispositivo è costituito da un corpo centrale che può essere installato comodamente sotto la sella grazie alle dimensioni contenute o in altri vani del mezzo; la parte ottica, per le riprese video, può essere montata in qualsiasi posizione in funzione delle caratteristiche strutturali della moto o dello scooter.
Octo Rider 2V, grazie alla connessione wifi di cui dispone, consente al guidatore di interagire in tempo reale con il dispositivo attraverso l’applicazione dedicata (disponibile dal mese di novembre sia per Android che per iOS) e di scaricare in modo intuitivo ed immediato i video registrati.
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