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Il team Amlin Andretti rinuncia al proprio e-motor

L'ATEC-01 sarà sviluppato dal primo gennaio 2016, mentre in gara si useranno le vecchie unità McLaren Hewland

Simona de Silvestro, Amlin Andretti

Simona de Silvestro, Amlin Andretti

John Rowley

La decisione è stata presa, il dado è tratto. Con l'incalzante approssimarsi della scadenza regolamentare entro la quale le scuderie del Campionato FIA di Formula E dovranno comunicare il powertrain che sarà effettivamente impiegato in pista nella stagione 2015-2016, il team Amlin Andretti ha optato per un ritorno al passato.

La squadra statunitense, che al momento ha confermato come pilota la sola Simona De Silvestro, utilizzerà infatti il pacchetto Spark-Renault SRT_01E del torneo 2014-2015 e rinuncerà per ora a sviluppare in gara il motore elettrico ATEC-01 realizzato in partnership con la TE Connectivity.

"Abbiamo preso la decisione di fare un bel passo indietro, e per molti versi", ha ammesso il team principal Roger Griffiths in un'intervista al settimanale britannico Autosport. "Una scelta del genere, così importante, non ha potuto che venire presa al vertice della scuderia nonché collettivamente”.

Le motivazioni addotte sono molto logiche: "Il materiale della prima stagione ha dimostrato di essere molto affidabile, ma non solo: abbiamo grande fiducia nella tecnologia McLaren Hewland e Spark, ragion per cui l'abbiamo ritenuta l'ipotesi migliore nel breve termine. Abbiamo preso in considerazione tutti i diversi fattori: la quantità limitata di test che abbiamo potuto effettuare finora; quello che crediamo sia il potenziale del nuovo propulsore, che è molto grande; la responsabilità verso noi stessi, i nostri sponsor e la serie di presentarsi e di presentare una buona immagine”, ha continuato l'alto dirigente della squadra di Michael Andretti.

E ancora: “Abbiamo sprecato fatalmente cinque giorni di test. Avremmo potuto continuare a combattere con i nostri problemi anche martedì 25 agosto, ma a che cosa sarebbe servito, all'atto pratico? Se abbiamo preso la decisione in serata di ritornare al vecchio motore, ciò è avvenuto perché se non lo avessimo fatto avremmo perduto anche l'ultima giornata di lavoro, e la nostra preparazione in vista di Pechino sarebbe stata inevitabilmente compromessa...”.

La scuderia Andretti è l'unica compagine, insieme con il Team Aguri con il quale si è scambiato il main sponsor britannico Amlin, ad aver deciso di utilizzare il materiale vecchio di un anno anche nel programma 2015-2016.

“Avendo dovuto sviluppare fino ad oggi il powertrain elettrico che non potrà essere utilizzato, la Andretti Technologies ha costituito un gruppo di ingegneri preparati e determinati", ha soggiunto Roger Griffiths. "Alcuni di loro saranno deviati dal gruppo di lavoro incaricato di migliorare l'ATEC-01 'nostrano' per rivedere il materiale della stagione uno e cercare di ottenere da esso tutto il potenziale disponibile. Quest'ultimo non sarà certo il massimo in termini di performance finale, ma garantirà una buona affidabilità e sappiamo che la prossima stagione richiederà molta più di costanza di rendimento. I team con i pacchetti inediti e fabbricati in autonomia si troveranno ad affrontare le loro sfide tecniche, oltre a quelle in circuito, e noi speriamo di poter capitalizzare tutto questo".

L'équipe statunitense ha comunque sottolineato che continuerà a lavorare sul proprio ATEC-01 in maniera da risultare pronta e preparata per la terza stagione del Campionato FIA di Formula E. "Non vogliamo per nessuna ragione rinunciare al nostro powertrain, ci mancherebbe: siamo e ci riteniamo ancora un costruttore e svilupperemo la nostra unità motrice per il torneo 2016-2017. Abbiamo ancora una macchina laboratorio in casa e riprenderemo i collaudi quando la finestra regolamentare si aprirà di nuovo il primo gennaio. Nel frattempo, passeremo i prossimi 30 giorni impegnandoci nella valutazione del design attuale, per definire un piano utile ad apportare ulteriori miglioramenti al nostro pacchetto motoristico originale”.

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