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Di Grassi al top in Asia in una sessione… accorciata

Doppietta virtuale ABT Schaeffler a Pechino, dopo il violento impatto col muro di Simona De Silvestro

Per la prima volta nel corso del fine settimana in terra asiatica un pilota della e.dams Renault – questa volta relegata quinta e nona rispettivamente con Nicolas Prost e Sébastien Buemi - non si è piazzato davanti a tutti nelle graduatorie del Campionato FIA di Formula E.

Lucas Di Grassi (1'37”279) ha infatti impostato il miglior tempo nel corso di una seconda sessione di prove libere radicalmente accorciata, ma nel quale il brasiliano della ABT Schaeffler ha non del tutto a caso messo dietro di sé il compagno di squadra Daniel Abt (1'37”993).

L'esperto sudamericano aveva appena completato il suo primo passaggio a 200 kiloWatt di potenza quando Simona De Silvestro (Andretti Autosport) ha colpito il muro in maniera così violenta da provocare l'esposizione della bandiera rossa. La lady driver svizzera è rimasta illesa nell'impatto, ma con i soli otto minuti rimanenti di lì alla fine della sessione, a giudizio del Direttore di Gara, non c'è stato il tempo per riprendere l'attività.

Questo ha fatto sì che molti driver non hanno avuto la possibilità di eseguire una simulazione di qualifica con il massimo della “cavalleria” a loro disposizione, con conseguenze sicuramente negative per le prove cronometrate e la successiva Super Pole. Stéphane Sarrazin è risultato terzo per la Venturi, mentre Antonio Félix da Costa si è piazzato quarto per il Team Aguri.

Dopo i problemi della prima mattinata, verosimilmente dovuti al limitatore di velocità, Nelson Piquet jr. è almeno riuscito a stare un po' in pista sul tracciato di casa del Team China Racing (oggi NextEV TCR), ma ha dovuto accontentarsi della 12esima piazza, appena dietro il compagno di squadra Oliver Turvey. Problemi tecnici hanno impedito all'ex iridato Jacques Villeneuve, già protagonista di un testacoda nella prima sessione di free practice, di fissare un crono con la monoposto Venturi.

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