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Micucci: “La cassa Motomatica era a Pechino già l'8”

Il direttore tecnico dell'engineering italo-svizzera rivela un particolare inedito dello strano “affare” Trulli-dogana

Sono parole di grande sofferenza quelle pronunciate dagli uomini del Team Trulli in Cina, dopo avere subìto l'impossibilità di prendere il via del Beijing ePrix di sabato 24 ottobre a colpa di una formalità burocratica non correttamente assolta. "Venerdì siamo stati veramente molto delusi di annunciare che, purtroppo, non avremmo potuto essere in grado di competere nella prima tappa della Formula E, dal momento che i nostri motori e gli inverter erano ancora trattenuti alla dogana di Pechino. Ciò ha reso impossibile per noi completare le quattro macchine in tempo per le verifiche tecniche e, pertanto, abbiamo dovuto dare forfait”, ha spiegato Lucio Cavuto, team principal della scuderia Trulli.

“Vorremmo ringraziare i Commissari Sportivi della FIA per avere gentilmente prorogato il termine degli scrutineering tecnici sino all'ultimo minuto. E vorremmo anche dire grazie alla Formula E Holdings e al NextEV Team China Racing per il loro sostegno e aiuto, con i funzionari doganali cinesi, nell'ultimo paio di giorni per avere cercato di sbloccare la situazione. Ora abbiamo chiesto alla DHL di Motorsport di prendere i nostri propulsori e gli inverter dagli uffici dell'amministrazione doganale di Pechino e di inviarli, insieme con il resto del materiale del team, in Malesia, in maniera che tutto venga trasportato al più presto nella prossima sede di gara. Siamo già concentrati su Putrayaja, anche allo scopo di assicurare che un incidente del genere non possa accadere mai più", continua il dirigente abruzzese e storico amico e manager di Jarno Trulli.

Maurilio Micucci, direttore tecnico della Motomatica e project manager della Tecnomatic, che tanti sforzi ha profuso nel concepimento e nella realizzazione dell'unità JT-01, si è detto “triste di vedere che tutto questo è successo mentre noi eravamo ansiosi di presentare al mondo il powertrain costruito per la Formula E. In Motomatica abbiamo lavorato molto duramente per essere pronti per il primo evento stagionale. Mai e poi mai ci saremmo aspettati di 'fallire' per una questione meramente burocratica, in quanto la cassa con i motori e gli inverter era già a Pechino dall'8 ottobre”, cioè due settimane prima della corsa...

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