Duval stronca la Formula E: "Auto lente e poco divertenti"
Il pilota francese ha espresso tutte le sue perplessità sulla Formula E ed ha parlato di una vettura eccessivamente lente e con poco grip per nulla divertente da guidare.

Loic Duval ha partecipato alle prime tre stagioni della Formula E con la Gen1 del team Dragon Racing per poi abbandonare la serie elettrica dopo il campionato 2016-2017 per concentrarsi nel DTM con Audi.
Nel corso degli anni il francese si è messo alla guida di numerose tipologie di vetture come LMP1, DP1 e Super Formula ed il prossimo anno correrà nella categoria di vertice dell’IMSA con il team JDC-Miller Motorsports.
Dall’alto della sua esperienza Duval ha stroncato la Formula E: “Non mi piace perché le vetture non sono veloci. E’ bello il format studiato, le location scelte e la possibilità di correre in città, ma dopo aver trascorso qualche anno in Formula E possono dare un mio parere”.
“Come pilota non ti diverti come se fossi al volante di altre vetture con più potenza e grip”.
Duval ha poi sottolineato come i piloti impegnati nel campionato non siano affatto sinceri quando si tratta di parlare della categoria.
“Qualunque sia il pilota che oggi dice che la Formula E è una vettura divertente da guidare afferma ciò soltanto perché fa parte di quel campionato ed è pagato per correre. Non può andare contro i suoi interessi, ma di sicuro la Formula E non può essere divertente come una LMP, una vettura del DTM o una del Super GT. Questo è sicuro”.
Le dichiarazioni di Duval non hanno lasciato indifferente Rene Rast. Il campione DTM, confermato in Audi al fianco di Lucas di Grassi, ha espresso un parere totalmente opposto a quello del francese.
“Credo che ogni vettura da gara sia divertente da guidare. Se chiunque di voi si sedesse all’interno di una monoposto di Formula E si divertirebbe da matti. Ovviamente non si può paragonare ad un prototipo dal punto di vista della potenza e della downforce, è un qualcosa di differente”.
“Quando ho iniziato a correre ho capito che la Formula E è maggiormente orientata alla strategia in materia di gestione gomme e risparmio energia. Il pilota ha una grande importanza nel risultato finale”.
“Per me è molto divertente perché sono una persona che analizza a lungo tutti i dettagli e mi piace questo aspetto. Ovviamente una Formula E è più lenta e non ha sound, ma questo non significa che non sia divertente da guidare”.
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