Pirelli, Isola: "Con le mescole più morbide si potrà scegliere tra una o due soste"
Il responsabile car racing dell'azienda italiana è convinto che il nuovo range di mescole introdotte quest'anno potrebbe portare alcuni piloti ad optare per una strategia a due soste in Australia.
Foto di: Stefano Arcari
La nomination per il Gran Premio d’Australia è la stessa del 2017 (soft, supersoft ed ultrasoft), ma le mescole 2018 sono più morbide di uno step rispetto allo scorso anno. Ciò contribuisce a un notevole aumento delle prestazioni, come si è già visto durante i test pre-stagione a Barcellona. La gara di Melbourne è una delle più imprevedibili e attese dell’anno, con nuovi piloti, nuove monoposto, condizioni meteo variabili e una pista in continua evoluzione.
IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI
- Quello di Albert Park è un circuito stradale semi-permanente che non viene utilizzato spesso durante l’anno, quindi può essere particolarmente ‘sporco’ e scivoloso a inizio weekend.
- I rettilinei non sono molto lunghi e le velocità in curva sono generalmente medio-basse.
- L’aderenza in curve quasi tutte diverse è un elemento particolarmente chiave su questa pista.
- I livelli di usura e degrado sono nel complesso abbastanza bassi: nel 2017 la maggior parte dei piloti ha optato per un solo pit stop, con i primi tre al traguardo che hanno adottato una strategia da ultrasoft a soft. Quest’anno le mescole più morbide potrebbero portare a maggiori livelli di usura e degrado e quindi a un maggior numero di soste.
- L’ingresso della safety car è molto probabile: nel 2006 è entrata quattro volte.
- I carichi laterali non sono particolarmente elevati.
- Il tempo di percorrenza della pit lane è di circa 25 secondi. Non ci sono modifiche di rilievo rispetto al 2017.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING
"I test pre-stagione hanno mostrato una forte evoluzione delle prestazioni di monoposto e mescole 2018. In Australia troveremo delle condizioni meteo molto diverse da quelle di Barcellona. A Melbourne il clima in questo periodo dell’anno può variare da freddo e umido a molto caldo. Dai dati raccolti finora, le mescole più morbide dovrebbero dare la possibilità ai piloti di scegliere tra una o due soste, a differenza del 2017. Come sempre la prima gara dell’anno è piena di incognite, ma speriamo di vedere un Gran premio entusiasmante nel quale la strategia gioca un ruolo chiave".
QUALI NOVITÀ?
- Per esigenze televisive da quest’anno cambia l’ora di partenza della gara: a Melbourne il via sarà alle 16.10 locali.
- In Australia debutta la nuova Formula 1 biposto, basata sulla Tyrrell originale del 1998 ed equipaggiata con pneumatici Pirelli.
PRESSIONI MINIME ALLA PARTENZA (SLICK)
22,0 psi (anteriore) / 19,5 psi (posteriore)
CAMBER MASSIMO
-3,75° (anteriore) / -2,00° (posteriore)
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