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Riassunto

Stato: Disconnesso
Chiudiamo qui la nostra diretta della gara di Suzuka, ma rimanete con noi perché tra poco arriveranno il report completo della gara, oltre a tutti i commenti a caldo dei protagonisti e gli approfondimenti.
Vediamo quindi la classifica finale di questo GP del Giappone per quanto riguarda le prime dieci posizioni:
1. Rosberg - Mercedes - 53 giri
2. Verstappen - Red Bull - +4"978
3. Hamilton - Mercedes - +5"776
4. Vettel - Ferrari - +20"269
5. Raikkonen - Ferrari - +28"370
6. Ricciardo - Red Bull - +33"941
7. Perez - Force India - +57"495
8. Hulkenberg - Force India - +59"177
9. Massa - Williams - +1'37"763
10. Bottas - Williams - +1'38"323
Dopo aver fatto bene nelle ultime uscite, le McLaren invece hanno decisamente deluso proprio nella gara di casa della Honda, con Fernando Alonso 16esimo e Jenson Button 18esimo. Peccato anche per la Haas, solo 11esima con Romain Grosjean dopo aver portato entrambe le monoposto in Q2.
Dietro di loro Ricciardo chiude al sesto posto una gara un po' in ombra, precedendo le due Force India di Perez ed Hulkenberg e le due Williams di Massa e Bottas. Dunque, la squadra di Vijay Mallya guadagna ancora qualche punticino su quella di Sir Frank nella lotta serratissima per la quarta piazza nel Costruttori.
Peccato per la Ferrari, che con Vettel aveva dato l'illusione di poter battagliare per il podio. Una scelta strategica sbagliata in occasione del secondo pit stop, con l'allungamento dello stint ed il passaggio alle gomme soft però non ha pagato e quindi il tedesco ha chiuso quarto davanti al compagno Raikkonen.
In casa Mercedes poi la festa è doppia, perché la squadra di Brackley oggi si porta a casa il titolo Costruttori con ben quattro gare d'anticipo sulla conclusione della stagione.
Per il tedesco si tratta della nona affermazione stagionale e della 23esima in carriera. Ma soprattutto si tratta di un successo fondamentale in ottica iridata, perché gli permette di scappare a +33 nei confronti di un Hamilton oggi solo terzo alle spalle di Verstappen, penalizzato da una partenza che lo aveva visto arretrare fino all'ottavo posto.
Bandiera a scacchi! Nico Rosberg vince il GP del Giappone per la prima volta nella sua carriera!
Giro 53: Hamilton via radio si lamenta del fatto che Verstappen ha cambiato traiettoria, la sensazione però è che lo abbia fatto una sola volta...
Giro 52: Hamilton ci prova alla chicane e deve andare lungo nella via di fuga per evitare di tamponarlo. Il britannico torna in pista piuttosto staccato, quindi per lui sembrano andate le chance di chiudere secondo.
Giro 51: Rosberg controlla ancora la leadership, mentre Hamilton sembra voglioso di giocarsi il tutto per tutto nel duello per la seconda posizione con Verstappen.
Giro 50: tutte invariate le prime dieci posizioni nel frattempo, che vedono:
1. Rosberg
2. Verstappen
3. Hamilton
4. Vettel
5. Raikkonen
6. Ricciardo
7. Perez
8. Hulkenberg
9. Massa
10. Bottas
Giro 50: quando siamo arrivati a tre passaggi dal termine, Verstappen si tiene stretta la seconda posizione, non permettendo ad Hamilton di avvicinarsi.
Giro 49: Rosberg ormai sembra avere la vittoria in tasca a 4 tornate dalla conclusione, l'attenzione è tutta per il duello Verstappen-Hamilton alle sue spalle.
Giro 49: Hamilton ha provato ad approfittare del doppiaggio di Palmer, ma forse alla fine è stato Verstappen a guadagnare qualcosina in questa fase.
Giro 48: ora non ci sono più doppiati ad ostacolare i piloti di testa e bisogna dire che Verstappen si sta difendendo davvero bene da Hamilton, non concedendogli l'opportunità di avvicinarsi abbastanza da portare un attacco.
Giro 47: Verstappen ed Hamilton segnano tempi praticamente in fotocopia e quindi il pilota della Mercedes non riesce ad avvicinarsi abbastanza da tentare un attacco. Entrambi sono stati un paio di decimi più veloci di Rosberg.
Giro 46: la cosa curiosa è che pur essendo in battaglia, Verstappen ed Hamilton continuano a guadagnare qualcosina su Rosberg. Ormai invece è evidente che la strategia della Ferrari per Vettel non potrà essere vincente, visto che il tedesco è ad oltre 7" da Hamilton.
Giro 46: Hamilton inizia a farsi sempre più vicino alla Red Bull di Verstappen. Ma si sa che l'olandese non è affatto facile da superare...
Giro 45: Hamilton può cominciare ad utilizzare il DRS nel duello con Verstappen. C'è da scommettere che nei prossimi giri ne vedremo delle belle...
Giro 44: Hamilton è l'unico che gira sotto all'1'36" ed ora è a circa un secondo da Verstappen. Per lui la possibilità di prendere la seconda posizione è più che concreta.
Giro 43: a dieci giri dalla conclusione la classifica vede:
1. Rosberg
2. Verstappen
3. Hamilton
4. Vettel
5. Raikkonen
6. Ricciardo
7. Perez
8. Hulkenberg
9. Massa
10. Bottas
Giro 43: Verstappen segna il suo miglior giro in 1'36"386, ma il suo distacco nei confronti di Rosberg rimane di oltre 5", mentre Hamilton è a 1"7 da lui.
Giro 42: questa volta è Verstappen a recuperare qualcosa su Rosberg, riportandosi a 5"3. Ma quello che più di tutti guadagna è Hamilton: basta pensare che ora è a solo 7"7 dalla leadership di Rosberg.
Giro 42: più indietro intanto occhio a Ricciardo, perché guadagna oltre un secondo al giro su Raikkonen nella lotta per il quinto posto. Tra i due però ci sono ancora oltre 10".
Giro 41: Rosberg prende decisamente il largo, perché ora il suo margine è di 6"3. Hamilton invece si è riportato a soli 2"2 dalla Red Bull dell'olandese. In questa fase però sembrano avere tutti grossi problemi di doppiaggio. Non a caso si lamente parecchio anche Vettel.
Giro 40: questa volta è Rosberg a rispondere alla grande a Verstappen, perché grazie ai doppiati guadagna 1"5 e lo rimette a 5"7. Anzi, ora è l'olandese che deve iniziare a guardare gli specchietti perché Hamilton è solo a 3".
Giro 39: attenzione ad Hamilton, perché il pilota della Mercedes ora è a meno di 10" dalla leadership di Rosberg ed è decisamente il più veloce in pista!
Giro 39: alla luce di questo si inizia davvero a faticare a comprendere il senso della strategia che la Ferrari ha impostato per Vettel...
Giro 38: Verstappen sembra volerci provare, perché nell'ultima tornata ha guadagnato ben otto decimi su Rosberg, riducendo il suo distacco a 4"2. Hamilton e Vettel invece hanno problemi di traffico e il ferrarista piano piano si distanzia dal britannico.
Giro 37: Hamilton e Vettel sono ancora più veloci dei due che li precedono, ma questa volta il pilota della Mercedes è stato più rapido del ferrarista.
Giro 37: al comando intanto Rosberg continua ad amministrare un margine di 5"2 sulla Red Bull di Verstappen, mentre Hamilton è 7" più indietro rispetto all'olandese.
Giro 36: questa volta il giro record lo segna Vettel in 1'35"118. Il tedesco della Ferrari ha sfruttato le gomme soft, ma ora ha davanti l'ostacolo della Mercedes di Hamilton.
Giro 36: ora che tutti i big hanno completato la seconda sosta ai box, la classifica vede:
1. Rosberg
2. Verstappen
3. Hamilton
4. Vettel
5. Raikkonen
6. Ricciardo
7. Perez
8. Hulkenberg
9. Massa
10. Bottas
Giro 35: Hamilton batte il record di Ricciardo e piazza un 1'35"458 con cui si porta a 10"2 da Verstappen. Nella sua scia però c'è la Ferrari di Vettel vicinissima.
Giro 34: il giro record però lo realizza Ricciardo in 1'35"596.
Giro 34: Vettel molla la leadership e rientra per la seconda sosta. La Ferrari azzarda le gomme soft! E il tedesco riparte quarto davanti a Raikkonen, ma alle spalle di Hamilton, che lo ha superato a suon di parziali record.
Giro 33: Raikkonen continua a tenere un ottimo ritmo con le gomme hard e segna il nuovo giro record in 1'35"990.
Giro 33: Vettel prosegue, mentre Hamilton rientra per la seconda sosta ai box. Il pilota della Mercedes prosegue con gomme hard nuove e riparte quarto davanti a Raikkonen.
Giro 32: nel pit stop di Ricciardo c'è stata una difficoltà all'anteriore destra che gli ha fatto perdere qualche secondo.

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