Palma non vuole fare sconti neanche dopo il titolo

Terza stagione nella GTSprint International Series ed il titolo conquistato in anticipo per Andrea Palma. Otto vittorie su dieci gare con la Ferrari 458, mancando all’appello ancora due appuntamenti in cui il pilota del Black Team appare assolutamente determinato a chiudere al meglio questo 2012 trionfale. Un’annata da incorniciare, che lo ha visto mettere a segno anche tre pole consecutive (Mugello, Hungaroring e Spa) e non mancare mai all’appuntamento con il podio: secondo a Monza in Gara 1 e terzo in Gara 2 in occasione del recente weekend belga, quando ha dovuto scontare la penalizzazione di un drive-through per partenza anticipata. "Stagione tutt’altro che facile, anche se potrebbe sembrare al contrario. - esordisce Palma - Il 2012 rappresentava soprattutto una sfida con me stesso, da affrontare con il massimo della concentrazione. Nuova squadra e anche nuova vettura: la Ferrari 458 GT2. Che lavoro che ha fatto Michelotto… e quanto impegno ci ha messo il team! Era ovvio che non potevo deluderli". E così infatti è stato: una serie di risultati impressionanti, uno dopo l’altro… "Nonostante qualche “difficoltà” iniziale. - aggiunge Palma - Perché a Monza eravamo ancora in attesa che arrivassero gli ultimi aggiornamenti sul motore. Poi ci sono i due drive-through che ho pagato sia a Spa che a Budapest. Chi crede che sia stata una passeggiata si sbaglia di grosso. A darmi forza quest’anno è stato anche il pubblico, sempre numeroso e pronto a sostenerci curva dopo curva dalle tribune. Tutto questo è stato possibile grazie alle numerose iniziative promozionali che FG GROUP ha sviluppato per avvicinare ancora di più i fan alla Serie". “Gratitudine”, è la parola che Palma non risparmia di pronunciare quando si parla di Ennio Bolsieri, Oscar Berselli e Gian Cristiano Cavalleri. Un trio perfetto per il Black Team, squadra vincente che ha portato a casa nove successi su dieci (a Monza, in Gara 1, ad imporsi con i colori della compagine lombarda era stato Raffaele Giammaria). "Con il campionato in tasca, in occasione delle ultime quattro gare non starò certo a guardare. Sono un perfezionista di natura e voglio dare il massimo anche negli ultimi due appuntamenti della stagione. Otto più quattro fa 12, se la matematica non è un’opinione… Anche se bisognerà fare sempre i conti con una concorrenza più che mai agguerrita".