SSP300, Barcellona: vincono Booth-Amos e Okaya
Tom Booth-Amos conquista la vittoria in Gara 1 a Barcellona, ma cade in Gara 2. Nella seconda manche è Yuta Okaya ad avere la meglio e trova la prima affermazione in carriera, diventando il primo giapponese a vincere in Supersport 300. Ana Carrasco assente a causa dell’infortunio alla schiena.
Il mondiale Supersport 300 regala sempre gare imprevedibili ed anche l’esordio sulla pista di Barcellona non è stato diverso. Le due manche disputate nel terz’ultimo fine settimana della stagione hanno visto due vincitori diversi al termine di grandi lotte. La grande assente di questo round è Ana Carrasco, che è stata costretta a chiudere in anticipo la sua stagione a causa di una brutta caduta nei test in Portogallo in cui ha rimediato la frattura delle vertebre. Operata a Barcellona, rientrerà nel 2021.
Gara 1
Ad imporsi è Tom Booth-Amos, che trova la sua prima affermazione in carriera. Il pilota RT Motorsports by SKM conquista il successo con ben sei secondi di vantaggio, conservando la prima posizione ottenuta nella Superpole. Sul podio con lui troviamo Samuel Di Sora, che a Barcellona grazie al secondo posto ottenuto ottiene il suo primo podio. Taglia il traguardo in terza posizione Marc Garcia, al rientro nella classe cadetta delle derivate di serie dopo il titolo conquistato nel 2017.
Ai piedi del podio c’è Mika Perez, che resta in quarta posizione e precede Jeffrey Buis. Il leader del mondiale è quinto dopo un recupero negli ultimi giri, ma incrementa il proprio vantaggio in classifica. Alle sue spalle troviamo Filippo Rovelli, primo degli italiani con la quinta posizione che diventa la sua miglior prestazione nel mondiale. Victor Rodriguez Nunez è accreditato della settima piazza nel weekend di esordio con il suo nuovo team. Il pilota spagnolo, squalificato nell’ultimo round di Aragon, è ora in forza al team Ten Kate Racing dopo aver chiuso con 2R Racing. Dietro di lui chiude Koen Meuffels, ottavo, mentre chiudono la top 10 Alfonso Coppola e Scott Deroue, nono e decimo rispettivamente.
Gara 2
Il Giappone festeggia una vittoria per la prima volta nel mondiale Supersport 300. Suona l’inno del Paese del Sol Levante al termine di Gara 2, grazie al trionfo di Yuta Okaya, che conquista il primo successo nella classe cadetta. Il pilota nipponico approfitta di un incidente avvenuto alla Curva 10 fra Unai Orradre, Bahattin Sofuoglu e Tom Booth-Amos: il pilota Yamaha MS Racing chiude in 26esima posizione, mentre il turco è decimo. Il vincitore di Gara 1 invece non può finire la gara ed è costretto al ritiro.
Sul podio con Okaya troviamo i due rivali in campionato, Scott Deroue e Jeffrey Buis. L’olandese è secondo e riduce il distacco in classifica dal leader, che stavolta gli finisce alle spalle e chiude con la terza posizione. Koen Meuffels è quarto al traguardo, davanti a Meikon Kawakami, quinto e migliore dei piloti Yamaha. Inigo Iglesias Bravo è sesto e passa sotto la bandiera a scacchi prima di Hugo De Cancellis, settimo. In ottava posizione troviamo Nick Kalinin, mentre chiudono la top 10 Adrian Huertas e Sofuoglu, nono e decimo rispettivamente.
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