C'era grande attesa per il debutto stagionale dell'
AMA Supercross 2014 e non è un caso, dunque, che siano stati ben 45.050 gli spettatori che ieri sera hanno assiepato gli spalti dell'
Angel Stadium di Anaheim. E non si può di certo negare che questo primo atto stagionale abbia subito regalato una grande sorpresa, visto che ad imporsi è stato il rookie
Ken Roczen.
Il pilota tedesco della
KTM ha preso il comando delle operazioni nel corso della nona tornata, quando è finito ruote all'aria il pluricampione
Ryan Villopoto, disarcionato dalla sua
Kawasaki dopo aver dettato il ritmo fin dall'apertura del cancelletto di partenza.
Roczen poi è stato bravissimo a non commettere il minimo errore, neanche quando la
Suzuki di un veterano come
James Stewart si è incollata alla sua ruota posteriore. Anzi, è stato proprio
"Bubba" ad incappare in una caduta che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca a soli quattro passaggi dalla bandiera a scacchi.
A questo punto il battistrada non ha dovuto fare altro che amministrare la sua leadership fino al traguardo, mentre alle sue spalle imperversava la battaglia per la piazza d'onore tra il suo compagno di squadra
Ryan Dungey e Chad Reed: a spuntarla alla fine è stato il primo, che in questo modo ha regalato una bella doppietta alla
KTM. Dopo la caduta,
Villopoto è invece tornato in sella alla sua "verdona" ed è risalito fino alla quarta posizione, chiudendo davanti alla
Honda di Justin Barcia ed alla
Yamaha di Justin Brayton.
"
E' stata veramente una corsa folle: ho avuto una buona partenza, ma poi ho dovuto sempre battagliare molto duramente con gli altri. Quando mancavano quattro giri però ho realizzato che potevo vincere" è stato il commento sul podio di
Roczen.
La giornata trionfale della
KTM si è conclusa poi con la bella affermazione di
Jason Anderson nella gara riservata alla classe
250 SX. Insieme a lui sono saliti
Cole Seely e Zach Osborne, entrambi portacolori della
Honda.
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