La gara del
Michigan della
NASCAR Sprint Cup ha nel suo piccolo scritto una pagina di storia della serie americana. Non tanto per il primo successo di
Greg Biffle, quanto per l'affermazione numero 1.000 della
Ford nella
NASCAR.
Il portacolori della
Roush Fenwey si è imposto al termine di una corsa che potrebbe quasi definire ad eliminazione, visto che, ad uno ad uno, tutti i piloti che si sono portati al comando hanno avuto problemi di vario genere, almeno fino a quando non è toccato proprio a
Biffle prendere la leadership in occasione dell'ultima tornata di pit stop, involandosi verso la vittoria davanti a
Kevin Harvick e Martin Truex Jr.
Nelle prime fasi era stato il poleman
Carl Edwards a comandare le operazioni, ma giusto per lo spazio di toccarsi con
Kurt Busch e scivolare in quinta piazza. A questo punto è stato proprio il più vecchio dei fratelli
Busch a prendere il testimone, ma anche lui è finito in testacoda dopo appena 29 passaggi.
E siamo alla volta di
Kasey Kahne, che era anche riuscito a creare un buco di 4" tra se e gli inseguitori, prima che un problema alla gomma anteriore destra lo facesse finire a muro, consegnando la vetta della classifica a
Dale Earnhardt Jr. Anche al figlio d'arte però le cose non sono andate troppo bene, visto che il suo motore
Chevrolet è finito in fumo.
E arriviamo quindi a
Biffle, che nel finale si è dovuto anche difendere dal tentativo di ritorno di
Jimmie Johnson, che si era riportato a meno di mezzo secondo da lui, prima che una toccata contro un muretto vanificasse la sua rimonta a 3 giri dal termine, spianando la strada verso la vittoria al portacolori della Ford.
Detto del secondo posto di
Harvick e del terzo di
Truex Jr, la top five poi si completa con
Kyle Busch e con
Tony Stewart, mentre il poleman
Edwards ha tagliato il traguardo in ottava piazza e
Johnson alla fine è precipitato 28esimo. Da segnalare il tutto sommato positivo 13esimo posto di
Danica Patrick.
NASCAR Sprint Cup - Michigan - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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