Grand Prix Commission: nuovo chiarimento sulla procedura di partenza
Nel caso in cui una moto dovesse spegnersi prima del via, è stata unificata la casistica, spiegando che dovrà essere riportata in pitlane in ogni situazione.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La GP Commission in una riunione dell’11 di aprile ha apportato le seguenti modifiche con effetto immediato, riguardo alla procedura di partenza del GP.
Attualmente il regolamento proibisce il tentativo da parte di un pilota di far partire la moto che si spegne durante la partenza e alla fine del giro di riscaldamento. Un pilota ‘in panne’ deve rientrare nella pitlane.
Le regole attuali per ogni situazione (inizio del giro di riscaldamento, inizio della gara e dopo la gara) provocano una certa confusione nei team, nei commissari e negli addetti alla sicurezza.
Inoltre, in tutte le categorie, le moto sono difficili da far partire e per ragioni si sicurezza si sconsiglia di accendere manualmente una moto.
A partire da adesso, quindi, si applicherà lo stesso procedimento per ogni situazione: dal giro di riscaldamento non si può far partire una moto spenta. Bisogna portarla nella pit lane e farla partire da lì. Se il pilota può uscire prima che la corsia dei box sia chiusa, potrà riprendere il riscaldamento e iniziare la gara dalle posizioni basse della griglia di partenza.
Prima e dopo del via della gara, se una moto si spegna dovrà essere portata ai box. Il team e il materiale meccanico non potranno tornare sulla griglia di partenza dopo aver stazionato lì prima del giro di riscaldamento o della gara.
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