Moto2 | Rodrigo si ritira con effetto immediato a soli 25 anni
Gabriel Rodrigo ha annunciato sui suoi social network la fine immediata della sua carriera sportiva. L’argentino era fermo forzatamente per infortunio dal Gran Premio d'Italia.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Gabriel Rodrigo ha annunciato il suo ritiro immediato dalle corse. Il pilota argentino, che stava disputando la sua prima stagione in Moto2, ha dovuto abbandonare la moto durante l'ultimo Gran Premio d'Italia per sottoporsi a un intervento chirurgico alla spalla e il suo ritorno sarebbe stato previsto solo per la prossima stagione. L’argentino però ha dato l'annuncio in un video postato sui suoi canali di social media e indica il pericolo che affronta ogni fine settimana come la ragione principale della sua decisione. "Ci ho pensato a lungo", spiega.
"Tutto è iniziato l'anno scorso, poco dopo aver firmato il mio contratto per passare in Moto2”, afferma nel video pubblicato sui social. “Durante un allenamento ho avuto un incidente molto grave in cui la mia vita era in pericolo. Questo, insieme a tutte le recenti sfortune dei nostri colleghi, mi ha fatto ripensare se valesse la pena correre tanti rischi ogni volta che salivo in moto. Ho molti progetti in mente e molte ambizioni; mi piacciono la mia vita e la mia famiglia, e non sono disposto a mettermi in pericolo e a perdere tutto per continuare a correre in moto. Questo è il motivo principale di questa decisione.
"Sono molto felice di aver preso questa decisione", ammette il pilota. "Ne ho parlato a lungo con la mia psicologa e lei mi ha aiutato molto a raggiungere questo punto di maturità. All'inizio di quest'anno ho detto a lei e alla mia fidanzata Elia che non volevo continuare a correre ancora a lungo; volevo mettermi alla prova in Moto2 e sentivo di voler continuare a dare il mio 100%, ma che non sarei andato avanti a lungo".
A quel punto è comparso l'infortunio alla spalla, che ha finito per mandarlo a casa: "L'infortunio mi ha fatto correre per la maggior parte dell'anno in cattive condizioni e ho dovuto smettere. Grazie alla sosta, ho potuto concedermi del tempo, ascoltare il mio corpo, il mio cuore e vedere cosa mi chiedeva di fare.
"Non aveva senso continuare a correre; se lo facevo, era per il dolore e la malinconia per quella che è stata la mia identità per tutti questi anni. Ma quello che voglio davvero è smettere e dedicare il mio tempo ad altre cose", dice nel video. "Mi ritengo molto fortunato ad aver potuto vivere della mia passione e porto con me tanti ricordi speciali e le persone che ho conosciuto. Posso dire addio al motociclismo con il sorriso sulle labbra. Se avessi rimandato, tutto l'amore che ho per questo sport avrebbe potuto essere avvelenato continuando a gareggiare senza il desiderio di farlo", conclude.
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