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Gallardo, ad Andrea la prima... Palma del vincitore

Il pilota dell'Autocarrozzeria Imperiale da bandiera a bandiera in Brianza davanti ai formulisti del team Bonaldi

È proprio il caso di dirlo e di parlare di... Palma del vincitore. Una palma attribuita dalla capacità di guida e dalla conoscenza della vettura e del tracciato. Così, Andrea ha portato a casa, dopo la strepitosa pole position del mattino, anche la vittoria nella prova di vernissage del Lamborghini Super Trofeo versione 2014. Ha percorso i 26 giri giri della pista monzese, corrispondenti ai 50 minuti regolamentari, rifilando un distacco di 16"044 e 25"048 rispettivamente alle coppie di ex formulisti che avevano rappresentato, con la categoria PRO, un'aura di novità per il campionato iniziato in Brianza: Edoardo Piscopo- Milos Pavlovic e Mirko Bortolotti-Aristotelis Vavaroussis, equipaggi entrambi portabandiera della lombarda Bonaldi Motorsport. "La gara è andata bene. Avevamo qui una macchina nuova, che per forza di cose va meglio rispetto a una che si è fatta un'intera stagione, con cui però avevamo fatto uno shake-down ad Adria e già un paio di giorni di test a Monza, un mese fa", ha spiegato Andrea Palma. "Fortunatamente, l'assetto sul quale abbiamo iniziato a lavorare a livello teorico era giusto e così abbiamo proseguito nella direzione corretta. Nessuno aveva fatto 1'49"8 con una Super Trofeo su questa pista! In corsa, avevo un ritmo elevato finché non ho rischiato di intraversarmi alla prima chicane. A quel punto, ho chiesto via radio alla squadra come viaggiassero gli altri e mi è stato detto che avevano tempi superiori ai nostri, pur essendo già distaccati. Ho ritenuto pertanto di non forzare più e, con una serie di 1'52"6 costanti, abbinati al rallentamento generale degli avversari dopo il pit-stop, ho mantenuto in tranquillità la mia prima posizione". Andrea Palma ha mantenuto il comando al via, seguito dal "jap" Tatsuya Kataoka. Al termine del primo giro Alberto Viberti è tuttavia finito largo alla Parabolica, riuscendo comunque a riagganciare il gruppo. Ottimo l’avvio di Andrea Amici, campione mondiale "mancato" nel novembre scorso a Vallelunga", che dalla quinta posizione è risalito terzo davanti ad Edoardo Piscopo. Al terzo giro, alla staccata della prima variante, un leggero contatto tra Cédric Leimer e Gerhard Tweraser ha finito per agevolare Alberto Di Folco, che ha scavalcato lo svizzero risalendo settimo, passando immediatamente dopo anche l’austriaco, autore a sua volta di un’escursione sull’erba della variante Ascari. Nello stesso punto, nel corso del sesto giro, Andrea Amici ha sferrato l’attacco decisivo ai danni di Tatsuya Kataoka e si è portato secondo e all’ottava tornata il giapponese ha dovuto far sfilare anche Mirko Bortolotti. Jeroem Mul è stato invece protagonista di un innocuo testacoda all’uscita della seconda curva di Lesmo e poco prima delle soste si è ritrovato decimo. A catalizzare l’attenzione è stato a questo punto il duello per la seconda posizione tra Milos Pavlovic e Aristotelis Vavaroussis, giunti secondo e terzo. Due sole squadre hanno monopolizzato le prime cinque posizioni di Gara 1 poiché l'emiliana Autocarrozzeria Imperiale, già vincitrice assoluta con Andrea Palma, ha piazzato anche il duo Roberto Tanca-Andrea Amici e Alberto Di Folco (quest'ultimo ha preso il via dalla sesta fila della griglia) rispettivamente dietro le posizioni del podio. La squadra di Mirandola, località colpita dal terremoto modenese di due anni fa, ha invece un po' sofferto per la 17esima piazza della new entry nel team Alberto Viberti, vittima di una foratura probabilmente figlia dell'escursione fuori pista iniziale in zona Parabolica. "Andrea (Amici , ndr) ha tenuto un gran ritmo durante il turno iniziale e mi ha lasciato la macchina in seconda posizione (fra l'11esimo e il 15esimo passaggio, ndr). Un gran stint il suo, che mi ha messo nella necessità di risparmiare però un po' i freni. Ci poteva stare anche una posizione in più, a dire la verità, ma quando ho visto che pigliare Pavlovic avrebbe significato un rischio inutile, ho tirato un po' i remi in barca e mi sono accontentato, tra virgolette, del terzo gradino del podio fra i PRO". Simone Pellegrinelli della DTMotorsport ha primeggiato nella graduatoria AM, un'ottima consolazione dopo la foratura che lo aveva penalizzato nelle prove libere.

Lamborghini Super Trofeo - Monza - Gara 1

Lamborghini Super Trofeo - Monza - Gara 1 Classi

Lamborghini Super Trofeo - Monza - Classifica campionato

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