È andata come era previsto: il
Team Abu Dhabi by Black Falcon con la
Mercedes SLS AMG GT3 guidata da
Jeroen Bleekemolen, Bernd Schneider e Khaled Al Qubaisi si sono aggiudicati la
12 Ore del Golfo di Abu Dhabi che si è disputata sulla pista di Yas Marina, completando un dominio assoluto nelle gare di durata della stagione.
L’equipaggio Black Falcon si è imposto nella seconda gara di sei ore che contraddistingue l’evento di Abu Dhabi con il margine di un giro sulla
Ferrari 458 Italia GT3 dell’
AF Corse affidata a
Rugolo/Cioci/Wyatt. La vettura del Cavallino è stata penalizzata da noie elettriche e da una foratura lenta ed è questa la ragione per cui non è riuscita a sfidare la Mercedes alla conclusione dei 308 giri coperti dai vincitori che erano anche partiti in pole position.
Il podio è stato completato da un’altra
Ferrari 458 GT3, quella della
Kessel Racing con
Zampieri/Broniszewski/Ramos che ha preceduto di una tornata la competitiva
Bentley Continental GT3 guidata da
Steven Kane, Andy Meyrick e Guy Smith.
La
Nova Race si è di nuovo imposta nella categoria GTX con la
Ginetta G50 GT4 di
Cristoni/Lindroth/Cappelletti/Cressoni, mentre la
Avelon Formula ha trionfato nella divisione CN con la
Wolf GB08 di
De Val/Pitorri/Fuster, nonostante un problema in gara abbia costretto la sport ad un momentaneo arresto in pista.
"Questo è stato un anno incredibile per la nostra squadra – ha detto
Bernd Schneider -
che è iniziato con la vittoria nella 24 Ore di Dubai a cui hanno fatto seguito i successi del Nürburgring e Spa. Al palmares stagionale abbiamo aggiunto 12 ore in Australia e ora questa affermazione di Abu Dhabi: voglio ringraziare anche i compagni di squadra Jeroen e Khaled che hanno fatto un lavoro incredibile".
Ha sfiorato il podio la Bentley del team M: la nuova Continental GT3 ha lottato a lungo con la Ferrari del team Kessel mostrando un potenziale molto interessante che andrà sviluppato, ma la base c’è. Guy Smith , Steven Kane e Andy Meyrick sono rimasti in lizza per il terzo gradino del podio fino all’ultimo pit stop, poi sulla Continental GT è emerso un problema nella parte anteriore che li ha costretti a ridurre il passo nelle ultime tornate.
Gulf 12 Hours - Classifica finale
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